CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] quanto aveva affermato, chiese di essere reintegrato nella sua funzione dopo essere stato riammesso nella Chiesa.
La seconda spinto anchio a servare il medesimo idioma". L'argomento portato spiega solo limitatamente la decisione presa. Il fatto è ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] da Patti a Capua, proseguendo così la politica ostruzionistica che l'aveva portato a respingere tutti i nuovi insediamenti di prelati. Così, dopo il suo attività, tuttavia, si svolse esclusivamente in funzione dell'imperatore: i suoi servigi per la ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] in più occasioni di essere e di svolgere una funzione imprescindibile - e non solo Mediatrice - per la 1900, pp. 57 ss., 63, 80 s., 131; A. Manaresi, La "Porta dei leoni" nell'antica cattedrale di Bologna, Bologna 1911; L. Breventani, Sui domini ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] Non si conservano documenti a lui ascritti nell'esercizio delle funzioni di vescovo di Velletri, a eccezione delle sottoscrizioni agli prima attestazione diretta di G. di cui disponiamo ci porta nel mezzo di uno dei tipici scenari di incertezza ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] concesse per quattro giorni, a condizione di non portarli fuori del palazzo apostolico, dove evidentemente il G. vista storico (i viaggi dei due papi, le canonizzazioni, le funzioni, aneddoti), mentre non ne fu mai pubblicata un'edizione completa. ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] compiere la sua opera nel territorio assegnatogli dal papa; e poiché porta un messaggio di pace, non deve propagare il Vangelo con la B. rivendicava l'importanza nella società cristiana della funzione di quegli istituti che, come i conventuali, ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] un motivo tipico della letteratura controriformista, è la funzione che il C. attribuisce alla propria coscienza; essa . B.P.14.1479, fasc. a, b, i, l (il fasc. b porta nel verso questa nota: "Questo autore fu monsignor Carriero et l'opera è il Joanne ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] ben più solide opere dei domenicani Patuzzi e Porta. Nel secondo volume, dedicato ai discorsi accademici l'esaltazione che egli fa, con accenti illuministici, della funzione civile degli intellettuali per il progresso della civiltà, svalutando la ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dal sinedrio ebraico e nel secondo rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione una segreteria di Stato non rinnovata nella sua totalità e dunque portata più a boicottare che a sostenere il nuovo corso.
Tuttavia ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] che assumono di là dalle intenzioni il significato di ispiratori e la funzione di trait d'union di movimenti eterogenei sulla base di un e sui doni soprannaturali nello stato d'innocenza porta chiaramente il segno della posizione del Bellelli. Il ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...