FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] eleggere Garibaldi gran maestro. Svolse una funzione coesionante essenziale per la costituzione del L. F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a porta Pia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A.A. Mola, I, ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] da un Pandolfo. Per più lungo tempo il D. esplicò la funzione podestarile in Orvieto: dal giugno 1216 al marzo 1218; di nuovo di Albano, in cambio della tenuta "Arcus Tiburtinus" fuori porta S. Giovanni, comprendente Tor Fiscale e il Campo Barbarico ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] figli del D., rimasto vedovo nel '58, ad assumere funzioni pubbliche e mediatrici: Teresa, sposata con il duca E. Torino 1962, ad Indicem; C. Destefanis, Sulle vicende municip. di Roma dopo Porta Pia, in Il Veltro, XIV (1970), pp. 565-572; F. ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] fine del 1480 èeletto tra i cinque ufficiali di custodia in funzione dal 1° genn. 1481 per quattro mesi. Nel 1482, l Ma l'Orsini, sembra perché segretamente d'accordo con i Folignati, portò le cose al punto da far trattare un accordo tra i Folignati ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] un figlio del L., Pietro, che proprio a Bologna avrebbe portato a termine gli studi, un ricco canonicato a Padova, benché . Solo quando Giulio II e Venezia si trovarono alleati in funzione antifrancese, il L. tornò alla ribalta come uno dei principali ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] anno dopo, nel 1426 in seguito all'alleanza veneto-fiorentina in funzione antiviscontea, il F. fece parte del Consiglio dei venti savi alla di creare in questa città una nuova piazza, presso porta Bruciata, e il 7 luglio dello stesso anno ratificava ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] sempre per imitazione di usi romani, nei diversi regni, alte funzioni di Stato sono affidate a persone che prestano, almeno di affermò il diritto di tenerne aperta, o socchiusa, la porta, in certi casi. La chiusura ereditaria della cavalleria giunse ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] spettò l'onore di aprire le ostilità. Il M., incendiato il porto di Cesenatico, impedì al nemico di accedere ai rifornimenti via mare , istigati proprio dai Visconti (febbraio 1371).
Sempre in funzione antiviscontea il papa affidò al M. e a Guglielmo, ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] con la proposta di una lega di principi italiani in funzione antifrancese. Se comunque la via di un'alleanza militare appariva con cui il C. seguiva tutto ciò che potesse portare ad un rovesciamento dell'attuale quadro politico; l'esplicita ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] fu inviato a Venezia, verosimilmente per completare l'accordo che l'8 settembre aveva portato alla conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione antiviscontea.
Il G. morì a Venezia il 2 ott. 1444 improvvisamente, senza avere neppure ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...