GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] possibile assegnare al G. altri due disegni del Pantheon e della Porta Maggiore, poi incisi da Girolamo Fagioli per Salamanca (Dewarte-Rosa, affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero e proprio regista del G., indice della ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] ne fu uno dei promotori, soste nendo soprattutto la funzione della stampa cattolica. Alla fine del 1859 pubblicò a Italia, Roma 1972, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione cattol. da Porta Pia al '98, Milano 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi il ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] lo schema a torrione centrale, quest'ultimo con funzione di altana, che costituiva un modello per le Roma l'11 giugno 1591, lasciando al figlio Onorio Martino il compito di portare a termine le opere da lui lasciate incompiute.
Fonti e Bibl.: G. ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] 'autore della Legenda di s. Chiara, circa la funzione della verginità e circa la condotta della monaca nel per la Regula approvata dal cardinale Rainaldo. Il 9 agosto due frati gliela portano e C. muore in pace l'11 agosto. La notizia della morte fa ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] le istituzioni educative era evidentemente assunto in funzione di una precisa opera di proselitismo in Dufour-A. Tripet, IV, Genève 1965, p. 244; P. D. Rosius de Porta, Historia Reformationis Eccles. Raeticarum, I, 2, Coira 1771, pp. 483 s., 496 e ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] del padre (1768), rientrato a Faenza, gli successe nella funzione di capo della casata e di proprietario dell'azienda, cosi Maria, la quale, ultima di casa Ghiselli, fra l'altro portò in dote al marito una notevole raccolta di quadri, che arricchirono ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] possessione mantiene dunque una caratteristica ambiguità, che la porta a oscillare costantemente tra la consapevolezza della sua mimesi, di derivazione aristotelica, vede nell'imitazione la funzione fondamentale dell'arte, e in particolare del teatro ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] si valsero i nuovi capi per sloggiare dal castello di Porta Giovia il rappresentante di Alfonso d'Aragona a Milano, il Simonetta, e alla quale si accompagnò, non sappiamo con quali funzioni, anche un fratello del condottiero, Alessandro Sforza. Il B ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] lo costringa a farlo.
Risulta pure evidente dal carteggio la funzione di supporto nei riguardi di Angelo assegnata dal C. alla Certo non gode di "molta opinione"; per trentasei anni "portò continuo giro e raggiro nelle volute di pregadi". Tutta qui ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] 52 ed è caratterizzata da un'intensa attività culturale che lo portò anche fuori del territorio senese; la seconda comprende il periodo che il C. accettò di tornare a svolgere la funzione di commissario governativo o podestà di alcune Comunità del ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...