JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] che di conseguenza Michiel abbia commesso un errore. La funzione matrimoniale è suffragata dal retro del ritratto di Alvise, dove di J. in virtù del famoso trompe-l'oeil con il porta-lettere sul retro della tavola.
Non sono state rintracciate le ...
Leggi Tutto
BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] alle stampe fu redatto per primo dal B. e l'approvazione del revisore Piombino porta la data del giugno 1593.
In esso il B. metteva in evidenza la funzione civilizzatrice della Chiesa nella storia italiana. Tornano ad operare nell'analisi del B. i ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] II non riconobbe la sua elezione. Un altro Giovanni Della Porta i sempre della stessa famiglia, dal 1293 al 1312 fu della Curia romana. A ricordato nell'esercizio della sua nuova funzione per la prima volta nel gennaio 1262, quando fu incaricato ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] dell’Académie des sciences di Parigi con il diritto di portare il titolo di Lauréat de l’Institut.
Nell’anno 1927), pp. 251-259; L’epatectomia nello studio della funzione del fegato, in Rassegna clinico-scientifica dell’Istituto biochimico italiano, ...
Leggi Tutto
LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] 100 fiorini d'oro; resta memoria anche di una sua funzione di consulente per l'interpretazione e il commento degli Statuti cittadini ancora del loro ritorno in Pisa: "… come furono alla porta al Parlascio, tutti si scalzònno e, cavatasi la berretta ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] sugli Imenotteri Aculeati. Sono in tutto più di trenta memorie: la prima porta la data del 1925, l'ultima uscì postuma nel 1971. Le letture ), che prospettano le modificazioni della forma in funzione dell'attività esplicata e dell'ambiente.
Le ...
Leggi Tutto
GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] 1808 fu coadiutore assistente e dal 1810 custode facente funzione di bibliotecario. Nel 1813, alla morte del direttore a. in Egitto al sig. cons. G.… intorno ad alcuni codici arabi portati d'Egitto…, in Biblioteca italiana, XVI (1831), t. LXI, pp. 289 ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] per tutto il pontificato di Urbano VIII fu implicato, per le funzioni onorifiche di cui era investito, e spesso in maniera del tutto sua carica il 10 ag. 1631, con l'entrata solenne da Porta del Popolo, il B. venne investito dal pontefice, il 5 ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] Giove Verospi e della Giunone Barberina, assumevano la funzione prospettica di punti terminali dell'asse visivo, incorniciati a da punto di riferimento al viandante che attraversava la porta della città provenendo dalla Cassia. Gli edifici attorno ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ben degna di fregiarsi della dignità regia perché "se ben non porta il titolo di Re, è però in sostanza Re, ed ha clamorose controversie la sfera di competenza e la severità di funzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...