ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] tra poesia ed arti figurative lo scrittore fu portato a risalire ai principî aristotelici, alla distinzione tra delle lingue italiana e francese ed è spiegata la diversa funzione dell'Accademia francese e dell'Accademia della Crusca in fatto ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] quali favorirono in massima che alla protezione del Canale provvedesse la Porta.
Alla conferenza di Costantinopoli per gli affari d'Egitto (28 all'accordo mediterraneo (24 marzo 1887) in funzione di controllo dell'espansionismo russo sulle rive del ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] da Raffaele Maffei, richiestone dal fratello del C., Lattanzio, e porta tre prefazioni: quella del C., la seconda del Maffei, e continuamente confermata e ravvivata dall'inserzione di narrazioni in funzione paradigmatica.
Il C. morì prima del 15 nov. ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] un fonte battesimale canonicamente incompatibile con una funzione sepolcrale; in conseguenza di ciò, il -97, 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, 618 s ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] la casualità, la probabilità, il continuo, la funzione della intuizione ecc.; dall'altro proseguiva la sua cui amore e alla cui dedizione, si dovrà la costituzione dell'Istituto che porta il suo nome, fondato nel 1985 e allogato a Milano, presso il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] alcuna sistematicità, i "notabili fatti" scientifici di P. Sarpi, G. B. Della Porta, G. Cardano, G. B. Benedetti, D. Barbaro, G. Fracastoro, B. Cavalieri formula che esprime l'area del triangolo in funzione dei lati; l'affermazione che l'area di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] 1544.
Nel 1546 lo troviamo per la prima volta nelle funzioni di assessore dei rettori che la Serenissima inviava in Terraferma; delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il maestro cui affidare Non è mai di tradurre questa intuizione in una didattica concepita in funzione delle esigenze e delle potenzialità del mezzo e non ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] vecchia Roma.Nel 1879 prese parte ai lavori preparatori che portarono alla fondazione della Lega della democrazia. Il 29 ott. in senso realista, sviluppando una poetica più coerente con la funzione monumentale.
Nel 1880 il F. vinse il concorso per ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] ribadiva come doverosa da parte dello Stato la funzione di proteggere e tutelare l'emigrazione nazionale, considerata di Jacini senior, ma il progetto non poté andare in porto.
Nonostante i controlli esercitati dalla polizia politica del regime, in ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...