Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] determinatosi.
La m. pone evidenti problemi di senso, che portano le società a interrogarsi sulla natura di un simile evento. ai fini del trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della m. cerebrale ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] ogni s. è parte dell’offerente, di modo che, accettato, porta a una comunione tra l’uomo e la potenza superiore; perciò caricavano su due uomini spregevoli (detti, per la loro funzione, pharmakòi) tutte le impurità accumulatesi nella comunità in un ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] mezzo (porta santa) serve per far passare solo il vescovo, il sacerdote e in certi casi il diacono. Le altre due conducono agli ambienti limitrofi (protesi, diaconico).
Informatica
Raffigurazione di tipo simbolico di un comando, di una funzione, di ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] che è rappresentata da una 'filosofia prima' (porti o non porti questo nome). Con una differenza fondamentale: che presso , tale da richiedere mutamenti nella "forma dell'esercizio" della funzione del primato papale.
Di fronte a tutto questo c'è ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] illuministico, ma che conservò costante la consapevolezza della fondamentale funzione della religione o, meglio, delle religioni all'interno della storia umana. L'opzione laica lo portò ad avversare criticamente le tesi della scuola storico-culturale ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] governativa, ma non rinunziò, con i fedeli, alle sue funzioni sacerdotali. Il suo prestigio religioso s'impose su ogni forza un prossimo arrivo, anzi del ritorno di antenati che avrebbero portato ai nativi una messe di beni pari a quelle degli ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] gran parte sono il prodotto della curiosità popolare e di quella "funzione fabulatrice" che è comune ad ogni epoca): non si esclude nel Medio Evo, ma il loro studio non raramente porta un reale contributo nella critica testuale e nella storia del ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] adempiono insomma, presso il focolare dello stato, quella funzione che, presso il focolare domestico adempie la mater familias d'incesto veniva sepolta viva nel campus sceleratus, presso la Porta Collina: il seduttore era fustigato a morte nel Foro. ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] . Per Platone "in ciascuna cosa cui è attribuita una data funzione ci deve essere pure una virtù" e la virtù dell'anima (Summ. theol., I-II, q. 64, a. 4), "dobbiamo portarci a Dio credendo in lui, sperando e amando, secondo la misura della nostra ...
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VIZÎ
Antonia NAVA
. Iconografia. - Come per la prima iconografia medievale delle Virtù, per quella dei Vizî la fonte principale fu la Psychomachia di Prudenzio. I vizî sono abbattuti dalle virtù; e [...] e lusingatrice - che per esempio a Strasburgo porta alla perdizione le vergini folli - simbolo degli divennero sempre meno frequenti a partire dal Rinascimento, cessando la funzione d'ammaestramento morale che avevano avuto nel Medioevo.
Bibl.: L ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...