BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] di Turchia.
Ebbe anche parte nella funzione d'intermediario, tenuta dal Lemmi, tra 39, 45, 163; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad Indicem; B. Di Porto, Due sonetti ined. di P. Giannone, in Rass. stor. d. Risorg., XLVIII(1971), pp. 380 ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] obbligo di fornire il legname occorrente per la regia flotta, trasportandolo ai porti più vicini, come quelli di Cetraro, di Reggio e di Crotone al quale, nel 1256, era stata revocata la funzione di gran maresciallo dalla Curia generale di Bari, dopo ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] . Nel 1835 sostituì G. B. De Gubernatis nella funzione di segretario privato del re: fu da allora l'uomo Alberto, Milano 1909; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 110, 128, 253, 297, 308, 335 ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] come monumento di stato: laico nell'iconografia, nelle forme, nei significati, e destinato a funzione pubblica" (1992, p. 240). Non quindi una semplice porta urbica, sia pure di dimensioni più grandi e di fattura più elevata rispetto alla norma ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] l'agricoltura, bonificando molti terreni paludosi, rimise in funzione gli antichi acquedotti, dotò molte città di mura proteggevano le gambe con brache e per muoversi in libertà portavano tuniche corte, strette da una cintura: brache e camiciotti ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] e i segnali marittimi. Nozioni sulla costruzione e funzione dei segnali con un cenno critico sull'amministrazione dei del 30 maggio 1920 nacque dunque il R. Istituto navale che oggi porta il suo nome, da lui diretto come commissario e di cui redasse ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi a ottenere l’indipendenza dalla Spagna (1566 J. Hargreaves, che consentiva a un solo operaio di far funzionare un gran numero di fusi. Infine R. Arkwright applicò ( ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] infatti l’influenza politica della dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo moralizzatore del movimento fu alimentato durante gli anni 1980 dagli Stati Uniti in funzione antisovietica. Anche in seguito al sostegno dell’Iran ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] il 1492 e il 1600.
Il termine
Nella forma attuale e con funzione periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi (nel la sua polemica contro l’immortalità dell’anima, ne porta le tracce. È nella scia di quel platonismo che ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] giusto; la giustizia è invece la fede con cui Dio porta l'uomo a confessare il peccato e a confidare nel perdono ; L. proponeva fra l'altro il ritorno del papato a funzioni solo spirituali, una maggiore autonomia delle chiese nazionali, l'abolizione ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...