GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] la Repubblica aveva da poco concluso un'alleanza in funzione antisforzesca; lasciò Venezia alla metà di febbraio del 1451 G. lasciò Venezia con sei galee, in maggio, e si portò alle foci della Boiana; qui, coadiuvato dal provveditore Alvise Bembo, ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] l'anno seguente perché accusato dal duca di aver portato la città alla rivolta governandola con eccessivo arbitrio.
ottenne dal duca Filippo Maria di fortificarlo, accentuandone la funzione militare e affermando la signoria fondiaria del casato sulla ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] porterà in seguito, e che questo derivi proprio dalla persona e dalla funzione del suo più illustre esponente. D’altra parte i membri del lignaggio importante, ma piuttosto modesto. Poco fuori Porta Portese i Papareschi, grazie a un primo ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] tanto che aveva stretto nella stessa epoca un'alleanza in funzione antiaragonese con Venezia e Firenze. Due anni più tardi, in effetti firmato a Milano nella stessa casa del C., a Porta Vercellina. Nello stesso anno egli fu ascritto al Collegio dei ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] ); ancora, il 23 maggio 1447 si ordinava al L. di portarsi a Ravenna, per difenderla da un eventuale colpo di mano dello mentre il 5 marzo 1460, assumendo una volta ancora le funzioni di capo del Consiglio dei dieci, faceva cassare un provvedimento ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] scoperta del piccolo gruppo che, dall'interno, doveva aprire le porte ai fuorusciti. Per più di un anno essi tennero Castel - ove, come si sa, egli aveva interessi economici - in funzione antibentivolesca. Ma questo tentativo, se mai vi fu (del che è ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] della via lungo le mura del fiume Vezzola fino alla porta di Mezzogiorno. Il D. interessò il ministero napoletano al che ne ricevette il locale riformismo, sollecitato ad una funzione di dialogo e di stimolo dalla periferia nei confronti del ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] in fase di accelerato sviluppo. L'opera dell'A. in proposito è stata così giudicata: "Sebbene portasse nelle sue nuove funzioni un bagaglio imponente di esperienze fatte nelle istituzioni culturali del regime, nella sua gestione del ministero non è ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] città e dei momenti politici in cui rivestì tale funzione. Il primo incarico noto del L. gli fu s., 387-392 (Guifredus de Lucino); G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 22-25 (IX, 8); D. Compagni, Cronica, a cura ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] eleggere Garibaldi gran maestro. Svolse una funzione coesionante essenziale per la costituzione del L. F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a porta Pia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A.A. Mola, I, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...