PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Si tratta di una sistemazione che, pur mancando di una versione primitiva integra, appare largamente ripresa più tardi, in particolare nel sec. 14°, e meglio si accorda con la funzione rappresentativa che il p. venne via via acquistando.I successivi ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] accesso e gli spigoli del presbiterio.Privati di una funzione reale, i due amboni risultanti dispongono su tre due parti, l'altra la ricomposizione a cassone unico. Per la primitiva separazione si pronunciò Zech (1935); dopo di lui Sanpaolesi (1956 ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] ) fa invece riferimento a una classificazione secondo otto tipi: c. primitiva o semplice, c. con apici elaborati, c. foliata, c. 9°-10° si manifestò quella che è stata definita come funzione iconica della c.: essa ricopre qualsiasi manufatto (vasi, ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] e dominando più largamente le campagne all'intorno in funzione di vedetta.
Così esaminato il n., contrariamente a quanto del dominio romano, Roma 1881, p. 23 ss.; G. Pinza, Monumenti primitivi della Sardegna, in Mon. Ant. Linc., 1901, c. 88 ss.; ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] e Ialiso alla fondazione della città di Rodi che da allora ebbe la funzione di capitale dell'isola (Diod., XIII, 751; Strab., XIV, 2, semplice palo o tavola di legno. Dai Greci la primitiva divinità ("Lindia") fu assimilata ad Atena ed una immagine ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] la scarsa sicurezza della regione all'intorno e la stessa funzione che alla colonia era affidata; oltre alle due porte principali dato il nome di cattedrale, è a N-O della città primitiva, vicinissimo ad essa: è di dimensioni piuttosto modeste (m 39 ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] metà circa del IV sec. a. C.
Costretti ad abbandonare la primitiva città a causa delle frequenti inondazioni del Meandro, gli abitanti di P dietro le quali si aprono piccoli ambienti con funzione commerciale. Caratteristica la stoà S, una grande sala ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] un muro di terrazzamento viene elevato ad E e a SE della primitiva area sacra per reggere un nuovo tempio. Di questo si è ad E, con una porta tra il vecchio anàlemma soloniano, ancora in funzione, e il nuovo muro. Qui, la nuova opera distrugge, però, ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] 11). Soltanto grazie all'interesse nei confronti dell'arte 'primitiva' e per influenza della psicoanalisi alla metà di questo nella disposizione della pagina manoscritta e della sua funzione. Fondamentale fu l'impatto dei metodi di organizzazione ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] strade furono abbandonate e a K. rimase solo la funzione di porto fluviale e di mercato agricolo.La particolare di antica formazione: lo Hoher Markt, quella più orientale, nell'area primitiva e più in alto delle altre, già ricordata nel 1137, nel ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...