CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che si può esprimere con lingua humana", utili in funzione di ordine razionale in cui organizzare e distribuire i contenuti corrosivi di un confronto col modello di una ideale chiesa primitiva" (Prosperi).
L'eterodossia religiosa del C., a lungo ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] non voglio che voi siate partecipi de' Demoni"), sempre in funzione antinicodemitica: "Perché doverebbono esser ripieni di tremore e di spavento fecero gli apostoli, e i fedeli della chiesa primitiva, "ritirarsi nelle case private, et di nascosto ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di Roma. Si noti che questa lettera rappresenta la prima attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il primo a definire basilicale semipogeo, che si sovrappose ad una primitiva sistemazione damasiana, della quale non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] ancora non si intravedeva una diversa figura. Che la funzione moderna dell’intellettuale fosse in crisi lo si verificava filosofica della mistica medievale, rifiutando di farne cioè una forma primitiva di idealismo (con il pensiero – in fondo banale ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] Pamplona e di Salamanca (Vasquez, Omaechevarria). Il nucleo primitivo della Forma di s. Francesco attraverso complicate vicende, all'autore della Legenda di s. Chiara, circa la funzione della verginità e circa la condotta della monaca nel monastero ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Luigi Parodi.
L'Impero, nonostante la forma scapigliata e le evidenti nostalgie di una primitiva e mai ritrovata purezza spirituale, aveva una sua precisa funzione fra gli organi di stampa del regime; gli venivano consentite posizioni di rottura ed ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Elmoino.
G. coltivò anche interessi musicali in funzione del rinnovamento della liturgia monastica e in particolare del si attribuisce altresì l'introduzione dell'in organum, primitiva forma polifonica costruita su una melodia gregoriana. Non poggia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Maria de' Manzi, che tentò di ripristinare la primitiva situazione abolendo le innovazioni introdotte dal governo francese. Con 212), poi dovette accettare lasciando proprio al D. le funzioni interinali di segretario di Stato dal 5 giugno 1801 al suo ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] 'ambasciatore francese Antonio Rincon, sostenitore dello Zápolya in funzione antiasburgica; nei mesi seguenti, passando per la Polonia costumi viene contrapposta la povertà evangelica della Chiesa primitiva. In quel difficile momento l'autore auspica ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di canonizzazione fu intrapreso, e le tracce di un primitivo culto popolare sembrano svanire nel corso del secolo XIV. letteratura spirituale la figura di E. appare investita della funzione di coscienza critica dell'Ordine e profeta della sua ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...