Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] pellucida da cui si originano la linea primitiva, il nodo primitivo, il prolungamento cefalico, formazioni tutte che corteccia cerebrale, distinta dalle circostanti per struttura istologica o per funzione;
a. di proiezione, l’a. corticale in rapporto ...
Leggi Tutto
ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] ed è stata abbandonata, almeno nella sua forma più semplice e primitiva (➔ evoluzione). Eredità epigenetica Eredità di processi grazie ai quali avvengono cambiamenti ereditabili della funzione genica, non dovuti a mutazioni. Ne sono esempi l ...
Leggi Tutto
autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] cronica attiva, cirrosi biliare primitiva), del rene (glomerulonefriti e glomerulonefrosi), del sistema nervoso (encefalopatie demielinizzanti, myasthenia gravis) e dell’occhio (uveite facoanafilattica).
La funzione del sistema immunitario è quella ...
Leggi Tutto
VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] sistema informativo a base di acidi nucleici, che ne garantisce sintesi, riproduzione e conservazione di funzioni.
Oggi si ritiene che i catalizzatori primitivi dei primi composti organici siano stati o le argille o gli ammassi di pirite. I cristalli ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] con ioni bivalenti come il Mg++ o il Mn++.
La sua funzione di trasportatore di energia è accentrata sul gruppo trifosforico: l'ATP è ormonale (v. ormoni).
A eccezione di alcuni batteri primitivi, tutte le cellule degradano il glucoso con la medesima ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] lungo iter evolutivo. In ogni caso i fenomeni filogeneticamente più primitivi non scompaiono: a essi si sovrappongono e con essi I suoi effetti, di stimolazione e d'inibizione delle funzioni cellulari, tuttora in corso di studio su cellule coltivate ...
Leggi Tutto
VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] appare differenziabile in tipi diversi, svolgenti funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci simbionti; oppure se essi sono l'espressione di una primitiva tendenza del materiale genico degli schizomiceti ad essere trasferito da ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] stabilmente dimorare presso il nucleo e svolgere così la sua funzione attiva nelle cellule del paziente. Per questo motivo, muscolare e della sindrome di Wiskott-Aldrich, una immunodeficienza primitiva), altri in fase avanzata clinica (SCID-ADA, ...
Leggi Tutto
PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] cammina sui quattro arti ed ha poco sviluppata la funzione della brachiazione. La speciale combinazione dei caratteri delle cranio di Oldoway, al quale Leakey associa la cultura primitiva oldowana, la massima parte degli autori ha negato che ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] di RNA fino al raggiungimento di una certa funzione. È stato quindi possibile ottenere ribozimi con differenti A. Jensen (1976), si basa sull'assunzione che gli enzimi primitivi, per quanto fossero poco veloci e inefficienti, fossero dotati di ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...