LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] mediante una specie di calcolo combinatorio, di cui egli trova alcune proprietà fondamentali. In particolare trova che se una funzionerazionale delle radici x′, x″, x‴, . . . assume r valori diversi per tutte le sostituzioni fra le m radici, si può ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] formato con le radici, ed si, è la somma delle ime potenze di α1, α2, ..., αn (n. 43).
Il discriminante D è una funzionerazionale intera omogenea e irriducibile dei coefficienti a0, a1, ..., an, di grado 2 n − 2, isobarica e di peso n (n − 1). Posto ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] T = Σr mr vr2/2 resta individuata dai valori delle 2n + 1 variabili q, ó e t. Precisamente, essa risulta una funzionerazionale intera di 2° grado nelle ó, i cui coefficienti, nel caso più generale, dipendono solo dalle q e t.
Per quanto riguarda ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] moduli primi (n. 10).
10. Contruenze a un'incognita di grado superiore al primo. - Se f(x) è un polinomio in x (funzionerazionale intera della variabile a), ridotto, a coefficienti interi, la congruenza
dicesi di grado n, se n è il grado massimo dei ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] ". Egli riconobbe precisamente che il successo del procedimento risolutivo dell'equazione di terzo grado dipende dall'esistenza d'una funzionerazionale f (a1, a2, a3) delle tre radici ai, tale che, quando vi si scambino di posto nei sei modi ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] ) si dicono (G. Cramer, A. L. Cauchy) le equazioni parametriche della curva. Se le ϕ, ψ, vi sono funzionirazionali di t, la curva si dice razionale (L. Cremona) o unicursale (A. Cayley).
Le coordinate (x, y) d'un punto comune a due curve
soddisfanno ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] , quinta,..., ennesima. In generale, la derivata ennesima o dell'ennesimo ordine si rappresenta con uno qualunque dei simboli
Le funzionirazionali intere ammettono sempre le derivate di tutti gli ordini. Per m intero positivo, si ha, a seconda che è ...
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. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] seguente. Innanzitutto si trova, con calcoli di approssimazione basati sul criterio di Čebyšev o su quello di Butterworth, una funzionerazionale in ω2 del tipo [14] che soddisfi ai requisiti voluti e che sia fisicamente realizzabile. Da questa si ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] allora ricorrente; se i coefficienti f(n) soddisfano a un'equazione omogenea (10) i cui coefficienti, anziché costanti, sono funzionirazionali di n, la serie di potenze è, iu generale, soluzione di un'equazione differenziale lineare a coefficienti ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] dimostrazione del teorema fondamentale dell'algebra (chiamato spesso teorema di d'A.), cioè che ogni equazione algebrica (funzionerazionale intera) ammette sempre una radice, e ne ha tentata una dimostrazione (Accad. di Berlino, 1740).
Più solido ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....