INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] si dicono contragredienti alle xi; e si chiama contravariante d'una forma o d'un sistema di forme ogni funzionerazionale, che, implicando coi coefficienti delle forme le variabili ui, goda della solita proprietà di invarianza. Infine si considerano ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] trova una serie che modernamente possiamo scrivere:
indicando: con R il simbolo di una generica funzionerazionale, con D(n)f la derivata n-esima di una funzione f di una variabile indipendente x (f supposta indefinitamente derivabile), con R(n) (D ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzionerazionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] doppî e aventi il genere 1, le quali ammettono perciò una rappresentazione parametrica mediante funzioni ellittiche; e le quartiche di seconda specie, razionali, che non si possono ottenere come intersezioni complete di due superficie, ma si lasciano ...
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MENGOLI, Pietro
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Bologna nel 1626, morto ivi il 7 giugno 1686. Laureato in filosofia nel 1650 e in ambedue le leggi nel 1653, si dedicò agli studî matematici sotto [...] libro calcola la somma della serie data dagl'inversi dei numeri triangolari
e somma le serie più generali
ove am è una funzionerazionale intera del numero naturale m, con la condizione am+p > am, essendo p intero. Questi ultimi ritrovati, che il ...
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OMOGENEO
Luigi CAMPEDELLI
. In algebra (v.) un polinomio intero (funzionerazionale intera) in due o più variabili x, y, ... z, si dice omogeneo, di grado o ordine n, quando tutti i suoi addendi (monomî) [...] kn: si approfitta di questo fatto per estendere il concetto di omogeneità dal caso dei polinomî interi a quello di una qualsiasi funzione f, che appunto si dirà omogenea di grado n rispetto a certe variabili x, y, ..., z, quando renda soddisfatta l ...
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SIMMETRICHE, FUNZIONI
Fabio Conforto
Si chiamano, in matematica e in specie nell'analisi algebrica, funzioni simmetriche le funzioni, di un qualsivoglia numero di variabili α1, α2, ..., αn, le quali [...] complesse, distinte o in parte coincidenti), ogni funzionerazionale dei coefficienti p1, p2, ..., pn è una funzionerazionale e simmetrica delle radici α1, α2, ... αn; reciprocamente, ogni funzionerazionale e simmetrica delle radici α1, α2, ... αn ...
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RODRIGUES, Benjamin-Olinde
Amedeo Agostini
Matematico ed economista, nato a Bordeaux nel 1794 morto a Parigi il 17 dicembre 1851. Allievo dell'École normale, fu ripetitore di matematica nell'Ècole polvtechnique [...] . Studiò completamente la teoria della composizione dei moti finiti, riuscendo a esprimere i nove coseni in funzionerazionale di tre parametri (parametri razionali) e a stabilire che a ogni moto elicoidale si può sostituire, in infiniti modi, il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] La poetica del vero sottendeva una funzione conoscitiva, intrinsecamente filosofica, della letteratura e degli Animali parlanti di G. Casti: documento di un ostinato razionalismo che dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità dei ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] 'uso che ne viene fatto nella prassi, si sono manifestate reazioni dirette a recuperare un impiego corretto e una funzionerazionale della giurisprudenza stessa. Per un verso, si è da più parti sottolineata la necessità di abbandonare l'uso casuale ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] o di un campo più o meno estesi, per es. di un generico polinomio oppure di un insieme di funzionirazionali di grado assegnato, le funzioni del calcolo ‘interno’ che vanno a formare la trama molecolare del calcolo su grande scala. La struttura ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....