NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] luce la propria concezione della storia, vista nella sua funzione benefica soprattutto in rapporto alla politica: infatti, sulla infatti, consigliere di Stato, entro il 1789 maestro razionale nel tribunale del Real Patrimonio (carica che conservò fino ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] che, prima di W. Bessel e di J.B.J. Fourier, le funzioni cilindriche di ordine zero erano già state adoperate da J. Bernoulli e da L successivi trattati, lo portò nel campo della meccanica razionale, ne fissò con spirito critico i fondamenti logici ...
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SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] codice, pena il loro snaturamento e la perdita della loro funzione caratteristica.
Nel periodo quanto mai convulso compreso tra la una costante ricerca di purezza formale, di rigore razionale, e di ordine sistematico riflesso della grande tradizione ...
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MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] a trovare soluzioni logiche che esprimessero simbolicamente la funzione dell’edificio. La facciata rivestita di travertino , LXIII (1961), pp. 117, 120-122; Raffaello Giolli. L’architettura razionale, a cura di C. De Seta, Bari 1972, ad ind.; D. ...
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MERCATELLI, Luigi
Lucia Ceci
– Nacque il 21 ott. 1853 ad Alfonsine (presso Ravenna), da Lorenzo, notaio, e da Augusta Osti.
Negli anni giovanili si avvicinò al movimento anarchico, prendendo parte, [...] il più caro dei miei amici».
Pascoli riconobbe al M. una funzione ispiratrice nella composizione di Odi e inni, e ne apprezzò la prosa del Benadir, per dare un ordinamento più razionale ed efficace alla gestione della colonia.
L’inserimento ...
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VENERIO, Girolamo
Francesco Micelli
VENERIO, Girolamo. – Nacque a Udine il 18 settembre 1777 da Francesco e da Laura Pilosio, primo di quattro fratelli: Laura, Margherita, e Antonio.
La sua famiglia [...] e per la chimica, lo portarono a impegnarsi in un’agricoltura razionale, sempre sottesa al dovere morale del possidente. I viaggi a Parigi di persona, fu realizzata in tempi brevi. Entrò in funzione già nel 1847, grazie al fratello che anticipò di sua ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] antropomorfe. Studiò la membrana di Jacob in rapporto con la funzione dell'occhio; pubblicò i risultati di diversi lavori nel sperimentale" e la necessità di sostituire nella ricerca il metodo razionale con il metodo naturale, cioè con il metodo che ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] definizione dei dogma dell'Immacolata la condanna degli errori del razionalismo e del semirazionalismo, e per essi il padre Luigi richiamandosi al Balbo e al de Maistre, esaltava la funzione dello Stato papale come garanzia d'indipendenza e di libertà ...
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NOLLI, Antonio
Maria Rosaria Rescigno
NOLLI, Antonio. – Nacque a Chieti il 23 settembre 1755, primogenito di Camillo e di Orsola Petrini, dama bergamasca.
Originario di Torre Diocesi di Como, pubblico [...] Il suo attivismo per uno sfruttamento migliore e più razionale della terra sembra avere avuto una parte, insieme con Viveri, e Foraggi» delle truppe borboniche di stanza in Abruzzo: funzione tutt’altro che tecnica, che Nolli ricoprì dal giugno 1796 a ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] dell'Académie de France, esaminò il significato e i meccanismi della funzione, che interpretò come il fine comune dell'attività di un certo e le superstizioni in quanto ostacoli all'agire razionale foriero di progresso; soltanto da questo poteva ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....