prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] riduzione progressiva delle dimensioni apparenti degli oggetti in funzione della distanza dall’osservatore (per esempio, le intuitiva (la convergenza delle parallele) e in una parte razionale (la diminuzione delle grandezze apparenti) e non è una ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Feltrinelli). L. proseguì la sua ricerca incentrata sulla funzione e sui linguaggi della comunicazione anche dopo il 1968, primi anni Settanta, viene sottratto il valore semantico e razionale, che risulta così un elemento grafico e segnico puro, ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] è vero, infatti, che essa serve a dare un ordine razionale allo spazio raffigurato, è altrettanto vero che ogni persona ha lance dei soldati formano un rigido reticolo geometrico, con funzione prospettica, in cui cavalli e cavalieri restano come ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] europeo fu esercitata dai bazar orientali, specie nella razionale divisione del m. in zone riservate alle varie categorie tra prezzi di acquisto e prezzi di vendita (spread). La funzione dei dealers o dei market makers è di dare liquidità al mercato ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] il 1492 e il 1600.
Il termine
Nella forma attuale e con funzione periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi universale delle dottrine; che, in nome della razionalità, combatté contro l’astrologia divinatrice, ma che ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] Parsons rappresenta la società come un sistema integrato di ruoli, strutture e funzioni. Tutta una generazione di sociologi – fra i quali G.C. di azione politica, in particolare contro la razionalità del capitalismo maturo e i suoi strumenti ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] l’architettura, in particolare, C. Lodoli e F. Milizia, che opposero alla fantasia barocca il principio razionale dell’unità di costruzione e decorazione, di funzione e forma.
Il n. nelle arti
In pittura il n. ebbe espressioni meno omogenee rispetto ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] .P. Oud (1924-27). Esperienze di architettura e urbanistica, queste, che consentirono di sperimentare i principi del «programma razionalista»: funzioni primarie per l’ambiente umano; creazione di tipi standardizzati per ogni bene d’uso, dagli oggetti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] carsiche più povere, consentono l'unico sfruttamento razionale del suolo, e determinano in pari tempo l sino a Salona e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di piena autonomia, sicché lo stato ha assunto la funzione di un vero e proprio patrono delle arti.
Questa questo periodo. Alcune di queste nuove scuole sono esemplari per la razionalità nell'uso dello spazio e l'economia nella costruzione (la Gran ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....