Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] appaiono molti motivi tipici di M.: polemica contro le dispute religiose e l'intolleranza, funzione morale e sociale della religione e sua sostanza razionale, polemica con Hobbes, rifiuto del dispotismo, difesa dei parlamenti come garanzia di libertà ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] . I. totale (Itot), in un propulsore è l’integrale della spinta S esteso al periodo di funzionamento T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della variabile x, si dice impulsiva o a carattere impulsivo per un certo valore x0 della variabile ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Studiò a Berlino e in questa università insegnò poi come prof. straordinario (dal 1901); passò quindi come ordinario all'univ. di Strasburgo (dal [...] tratti d'intendere la genesi e il valore, oltre che la funzione, delle stesse categorie. Al carattere assoluto e formale dei principî kantiani atemporale e capaci di fornire una risposta razionale al problema circa il significato complessivo della ...
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Medico (Ragusa di Dalmazia 1668 - Roma 1707). Lavorò a Firenze con R. Bellini e a Bologna fu allievo di M. Malpighi; dal 1696 (o 1695) prof. di chirurgia e anatomia alla Sapienza di Roma, passando poi [...] richiamandosi al principio ippocratico dell'osservazione diretta e razionale del malato (De praxi medica, 1696), normali e patologici, soprattutto in rapporto alla struttura e alla funzione delle fibre muscolari (De fibra motrice e De anatome fibrarum ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] distanza del corpo locato dai punti fissi dell'universo. La funzione della nozione di luogo formale è quella di salvare il espressioni, da un certo razionalismo, inteso come fiducia nella possibilità della conoscenza razionale del mistero divino. P ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] raramente, e per lo più in un secondo tempo. Gli atti inconsci sono invece soltanto immaginati, in funzione di un'esigenza di razionalità e coerenza. Il dato primo non può quindi essere che quello della coscienza, e l'inconscio viene postulato ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] interno della stessa il problema di una funzionalità razionale delle sue strutture portanti (arcivescovati, monasteri, da parte di Leone IX, un'iniziativa di recupero di buon funzionamento: i pontificati successivi di Vittore II, di Stefano IX, di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] umana di verità sovraintellegibili, percepite come misteri, analizzabili razionalmente solo per via analogica, e fondanti l'ordine diritto dello Stato sabaudo, cui attribuiva apertamente una funzione egemonica - di intervenire negli altri Stati della ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] trovare un punto d'incontro tra il calcolo razionale ed utilitaristico e la compassione profonda, umanitaria, sentimentale del principe Stanislao Lubomirski, fin dal 1772. Ebbe una funzione di primo piano nella discussione sul jus agratiandi e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] Non si dà mai giustizia che non sia un ordine, una proporzione razionale tra ciò che si possiede e ciò che non si può possedere ( guadagno. Anche se poi sul tema dell’utilità e della funzione dei mercanti, egli è in tutto e per tutto aristotelico: ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....