GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] G. addita i pericoli che verrebbero dal "pretto Razionalismo", dal "Lamennismo", e dalla "detestabile scuola chiamata di San Marino lo chiamò nel marzo del 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel criminale, di giudice di appello ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] di scienze politiche a Pavia, dove il padre aveva esercitato la funzione di giudice.
Dopo l'8 sett. 1943, il G. raggiunse oggetto della scienza giuridica "alla norma, considerata in sé come razionale", e, d'altro lato, prende le distanze da quello ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] si laureò il 13 luglio 1936 con una tesi su La funzione legislativa e regolamentare. Iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) di azione" (ibid.).
Il suo metodo, "storico e razionale nello stesso tempo", richiedeva "la compresenza di più momenti, ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] Gambiglioni ed il F. stesso, e proponeva una razionale divisione in sette parti della materia processuale e criminale. un ruolo eminente ai principi etici nell'esercizio della funzione politica e giudiziaria; l'edizione ficiniana del corpus platonico ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] e di reclutare ufficiali. Per lo svolgimento di questa funzione, un apprezzato letterato, e giurista di spicco, come Taranto. Inoltre ebbero rilievo le figure di Errico Poderico, maestro razionale e consigliere di Ferrante I (1458-1494), e del figlio ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] il positivismo giuridico, il B. affronta il problema della funzione della filosofia del diritto rilevando che anche giuristi come Vadalà verso la socialità e cooperare allo sviluppo di "energie razionali" operanti nella storia (ibid., pp. 10-11). ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] un verso il carattere storico-pratico del diritto, la sua funzione di regolatore dei vari corpi sociali cui si applica; e, individuo e della stessa normazione penale, il cui carattere razionale-giuridico, lungi dal derivare dall'utilità e dall' ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....