L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] prodotto dal consumo di cultura e di pianificare quindi razionalmente lo sviluppo di una dipendenza verso tale forma di consumo un processo di autoeducazione oppure di costruzione di capacità e funzionamenti nel senso indicato da A.K. Sen (1999). È ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] fu subito chiaro che essa era intesa principalmente in funzione fondiaria, cioè di redistribuzione della proprietà terriera, pur 44 della costituzione: "Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] Ma, ovviamente, la precedenza è data alla trasformazione razionale e completa delle pianure.
L'intervento diretto dello pure in caso di modifica delle cirscoscrizioni e delle funzioni delle province; inoltre è previsto un referendum consultivo ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] perché non tiene conto delle variazioni di quantità domandate in funzione delle variazioni dei prezzi relativi, l'indice di Paasche merci considerate, quanto piuttosto da una loro scelta razionale (esperimento del Fisher), si può sottolineare come in ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] totale e disponibile deve servire da guida alla razionale concimazione, almeno finché non sarà ancora disponibile poco a poco per una durata anche di mesi (o anni) in funzione del grado di polimerizzazione. L'alto costo del prodotto ne limita l'uso ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] tuttavia aggiungere che tale implicazione di politica economica non vale a) se l'ipotesi delle a. razionali viene combinata con altre formulazioni della funzione di offerta aggregata, o, b) in condizioni di disequilibrio del mercato (del resto, non è ...
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Nella definizione della m. a. data nell'articolo citato è detto che "Sotto la denominazione di m. a. vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni"; tuttavia la trattazione [...] 1954); del resto la rigidità dell'assunzione di "mortalità funzione della sola età" era già smantellata per la considerazione però congegnati in modo più complesso. Requisito di uno schema "razionale" secondo l'impostazione di V. Grenander (in Sk. A ...
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MARKOWITZ, Harry Max
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Chicago il 24 agosto 1927. Laureatosi all'università di Chicago, nel 1947, ha conseguito il Ph. D. nel 1954. È stato professore presso [...] di M. è rivolto allo studio del comportamento di un investitore razionale, cioè di un operatore che deriva le proprie azioni dalla massimizzazione di una data funzione-obiettivo, nella scelta della composizione ottimale del proprio portafoglio in un ...
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STIGLER, George Joseph
Carla Esposito
(App. III, II, p. 845)
Economista statunitense, morto a Chicago l'8 dicembre 1991. Dal 1958 insegnò nella università di Chicago, dove dal 1977 diresse il Center [...] suoi studi fondamentali sui temi delle strutture industriali, del funzionamento dei mercati, delle cause e degli effetti della alla base del calcolo effettuato da ogni operatore razionale sull'opportunità o meno di cercare di acquisire informazioni ...
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WILLIAMSON, Oliver Eaton
Giuseppe Dallera
Economista statunitense, nato a Superior (Wisconsin) il 27 settembre 1932. Ha studiato al Massachusetts Institute of Technology e alla Stanford University, [...] di transazione. Ha trattato le assunzioni di comportamento razionale in rapporto all'informazione, l'antitrust e i prezzi interpretata come ''struttura di governo'' e non come funzione di produzione. Ha delineato, nella prospettiva di tecnologia ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....