Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , come riconosce Empedocle, ma occorre una certa proporzione razionale. (De generatione et corruptione, II, 333 b , o almeno quello che ci si aspetterebbe se i principî funzionassero a dovere. Non occorre però per questo turbare la perfezione ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] sono tutti tentativi diretti a concepire un ordine razionale che comprenda le specie naturali.
Nel Settecento, il di Lavoisier, non sussistono più dubbi sul fatto che la funzione respiratoria si compie mediante un processo di combustione. In seguito ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] , inoltre, la stratificazione costituisce un sistema razionale per utilizzare le capacità umane nel modo più si tratta semplicemente del fatto che questi gruppi etnici hanno assunto funzioni e strategie politiche in tutto simili a quelle delle classi ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] Heidegger, essa puo poi anche esercitare la funzione dimostrativa che tradizionalmente le si attribuisce e che azione in qualche misura determinante. Ha scritto Merleau-Ponty: ‟L'alternativa razionalista: o l'atto libero è possibile o non lo è - o ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] però molto convincente. È evidente che anche gli esseri non razionali possiedono impulsi e finalità che sono loro propri e non . Dobbiamo quindi fare un passo indietro e considerare la funzione dell'etica su un piano più astratto.
Se un ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] Essa ha bisogno per esistere di un apparato giudiziario ed amministrativo il cui funzionamento possa essere, almeno in linea di principio, calcolato razionalmente sulla base di norme generali stabili, così come si calcolano le prevedibili prestazioni ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la vita dei popoli, siano come sospese e l'idea, , che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in uno scopo comune. Noi gli diamo il nome di ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] per la resistenza sviluppata da microorganismi verso le cosiddette funzioni 'killer' o i geni 'suicidi'.
Il quadro con la filosofia classica, A. Auer parla, per esempio, di "razionalità della realtà". D'altro canto il concetto di natura ritorna nell' ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] era legittimata dalla pretesa della ragione di riconoscere soltanto il razionale, cioè il possibile. E quella spinoziana non era 'essa non può più evitare di concentrarsi sul funzionamento della lingua nel ‛giuoco linguistico', come proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] della legge, la quale non è altro che un certo ordinamento razionale finalizzato al bene comune, promulgato da chi ha la cura della e perciò tutto ciò che è parte, per natura, esiste in funzione del tutto. E per questo vediamo che se per la salute di ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....