scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] vedute di animali e vegetali. Con l’affermarsi del razionalismo cartesiano gran parte dell’orientamento empirico proprio dei Lincei e posizione di Whewell, tesa invece ad analizzare la funzione delle teorie. A questi due contrastanti punti di vista ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] somministrazione di materiali o di energia destinati a far funzionare macchine o a venire elaborati in determinati apparecchi viene passa nei cilindri per aspirazione.
Zootecnica
L’a. razionale del bestiame è uno dei fattori del successo nell’ ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] sono quelle mobili, nelle quali tutte le apparecchiature trovano razionale disposizione su un carro ferroviario o su un telaio munito località all’altra (concetto di intermodalità), per cui la funzione delle s. (o scalo) merci tende a essere spostata ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] ma in opposizione al cardiocentrismo aristotelico e stoico, G. fa pertanto del cervello la sede delle funzioni psichiche superiori, dunque della "parte razionale" dell'anima. Il secondo sistema è composto dal cuore e dalle arterie. In queste circola ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] a livello dei circuiti del paleoencefalo, che attiverebbero le funzioni corticali e viscerali in un secondo tempo.
Le teorie cognitiviste la capacità delle e. di modulare l’attività razionale, per es., interrompendo l’esecuzione di piani in ...
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Medico (Ragusa di Dalmazia 1668 - Roma 1707). Lavorò a Firenze con R. Bellini e a Bologna fu allievo di M. Malpighi; dal 1696 (o 1695) prof. di chirurgia e anatomia alla Sapienza di Roma, passando poi [...] richiamandosi al principio ippocratico dell'osservazione diretta e razionale del malato (De praxi medica, 1696), normali e patologici, soprattutto in rapporto alla struttura e alla funzione delle fibre muscolari (De fibra motrice e De anatome fibrarum ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] siano i più importanti fra i geni alterati, capirne la funzione e ricostruire il processo (percorsi biochimici) che ha causato la dei meccanismi di resistenza ha fornito le basi razionali per nuovi approcci di potenziale interesse terapeutico nel ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] colon dev'essere asportato il retto, con tutta la sua funzione di serbatoio fecale. Per riottenere quest'ultima, appena terminata fu abbandonata, ma fu migliorata da un loro più razionale impiego e dall'introduzione di molecole con minore tossicità ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] antibiotici e i farmaci antinfiammatori, l'uso razionale degli steroidi, l'introduzione di molecole come in parte, le sue finalità mutano nel corso del tempo sia in funzione del progresso tecnico sia in rapporto alla percezione del suo ruolo sociale ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] tessuti e degli organi. Così si può e si deve dire che la funzione è la struttura nel tempo. Tuttavia, nella pratica, avviene che una certa preventive e terapeutiche e per effetto di più razionale igiene, prevalgono ora le malattie degenerative, cioè ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....