suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] si è lungi dall’ammissione concorde della presenza di una libertà razionale e affettiva che conduca a questa decisione.
Una forma da in ogni Paese il comportamento suicidario va visto in funzione dei valori culturali assunti nei confronti della vita. ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] Poiché giustizia e s. sono interdipendenti, le norme morali hanno la funzione di tutelare sia gli uguali diritti dell’individuo e la sua ’, che impone di considerare ogni singolo essere razionale come individuo specifico, con una precisa identità ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] e s. sono strettamente interdipendenti, le norme morali hanno la funzione di tutelare sia "gli eguali diritti e libertà dell'individuo" che ogni singolo individuo venga considerato come un essere razionale, che ha diritto agli stessi diritti e doveri ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] Il ruolo di agente del cambiamento sociale può riferirsi a varie funzioni in campi differenziati, ma, secondo le parole dello stesso van attraverso i modelli di costo-beneficio e di scelta razionale. "Sul piano generale - afferma Olivier de Sardan ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] in termini di sviluppo di sistemi e sottosistemi dell'agire razionale orientato allo scopo). Sul piano sociologico l'analisi del di annullare la 'sfera pubblica' borghese e la sua funzione critica, in quanto gli accumulatori di capitale cercano anche ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] carsiche più povere, consentono l'unico sfruttamento razionale del suolo, e determinano in pari tempo l sino a Salona e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cerimoniali di pasto sacramentale totemico, che deve ora spiegare in funzione della sua teoria sui riti. Parte dalla lettura di The non se ne avvale quando può ricorrere ai mezzi razionalmente acquisiti e validi per risolvere con la ragione i ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] loro divario dal piano astratto del confronto di aree e funzioni diverse alla concretezza di un piano in cui risultasse Un altro fondamentale apporto critico per la definizione del carattere razionale e sociale dell'arte e della letteratura è venuto ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] trovano coinvolti. Vi sono però differenze rilevanti nelle funzioni che gli altri sistemi sociali scorgono nella scienza, insieme di dati, l'attore perviene necessariamente a un giudizio razionalmente corretto circa il modo e la misura in cui i dati ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] irreversibili. Il processo si compone di funzione e storia. La ''funzione'' è costituita dall'insieme delle azioni è un caso che Whitaker stesso l'abbia definita ''terapia non razionale'' e che si basi soprattutto sull'inventiva e sull'esperienza del ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....