Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] marginalisti passavano a postulare direttamente l’esistenza di una funzione che associa alle quantità consumabili dei beni un valore che di una prospettiva di studio nella quale il comportamento razionale è visto come «traduzione» di un sistema di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] base alcuni dati empirici; formulare, su questa base, alcune ipotesi razionali. Nei termini che seguono.
2. Che cos'è la autonomo della finanza. Ciò che si voleva era infatti una funzione ‛limitata' e ‛strumentale' della finanza: essa era ammessa, ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] 1954 (tr. it.: L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in nelle decisioni di consumo e risparmio nell'ipotesi di comportamento razionale, in Saggi di economia (a cura di F. Forte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] offerto dal Monte, ha fatto a lungo discutere. La natura era sostanzialmente mista, ma la funzione era di tipo bancario e svolta in maniera razionale. L’istituto offriva un servizio creditizio limitato, almeno nei primi tempi, quanto a somme e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] la nascita dell’homo oeconomicus, inteso sì come soggetto razionale che persegue il proprio vantaggio, ma in un contesto Egli non ignora che i prezzi aumentano o diminuiscono in funzione della scarsità (inopia) o dell’abbondanza (copia). Spiega tali ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] condizioni richieste affinché il mercato possa garantire l'uso razionale delle risorse (v. The Group of Thirty, tasso dell'interesse considerato dagli stipulanti è nullo, costante o funzione del tempo (condizione di 'non arbitraggio'), e quando non ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] da R. Dorfman e P.O. Steiner nel 1954, supposte funzioni di costo di tipo continuo e differenziabile, limitando l'analisi all' restrizioni, allo scopo di predefinire le regole di interazione razionale tra gli oligopolisti, G. Lambin, nel 1960, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] sembra aderire all’idea che il mercato è capace di funzionare da sé perché interesse individuale e interesse collettivo di fatto concetti di scelta e di equilibrio e che considera razionale l’agire finalizzato alla massimizzazione dell’utile o del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] derivare: si è quindi entro un contesto di razionalità limitata (Simon 1982-1990).
La teoria economica poco successiva rassegna di Corrado Gini sulla determinazione empirica delle funzioni della domanda (Prezzi e consumi, «Giornale degli economisti», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] , 1258b, 2-8). Alla ricerca di tali fondamenti ‘razionali’ la scolastica medioevale ha sviluppato una serie di argomentazioni ben sostenevano che i Monti di Pietà, promossi dai primi, funzionassero in modo da sancire, di fatto, una pratica usuraria ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....