DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] comportamento intellettuale, per la collaborazione in funzione pressoché direttiva con l'editore Marcolini, dei modi in cui vengono raffigurate dai "dotti", i corrispondenti segni dello Zodiaco, la loro collocazione geografica e le virtù.
Non è ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ", che avessero abbracciato il partito dei nemici della Chiesa: segno, questo, che, a differenza di ciò che s'è Vercelli i servi della Chiesa eporediese, più che avere una funzione attiva nel conflítto, sembrano essere nelle condizioni, essi stessi ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] sezioni ‘pure’. I registri sono sempre scelti con chiara funzione simbolica e per lo più si trovano in confronto dialettico parrocchia di S. Michele. E pochissimo altro, nel segno della humilitas: il suo appartamento nel piccolo centro altoatesino ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] partire dall'848, per giustificare l'abbandono delle sue funzioni; due missi dell'imperatore furono incaricati di condurre il un momento di svolta nel regno di Ludovico. Un segno premonitore fu, proprio agli inizi del decennio, la ribellione ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] milanese dicono anche che nell’idea di una ‘funzione Gadda’ che avrebbe attraversato tutta la letteratura vi era Scuola, 1965, n. 13-14, pp. 768-773), con cui Contini segna il punto più impegnativo dei suoi studi sulla tradizione a testimone unico in ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Mam, una messinscena collettiva su testo di Giuliano Scabia, che segnò anche la fine della collaborazione fra Leo e Quartucci.
I due ne partoriva un altro e dove ognuno partecipava in funzione dell’altro. Tese a fare del festival un allargamento ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] delle luci che caratterizzano le due opere, più che il segno di un "ritorno indietro", sono legate alla volontà di adeguarsi attribuitagli, ma in cui il F. svolse probabilmente una funzione di soprintendenza al cantiere (1634-40).
La riflessione e la ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] del nesso ragione-follia e si riverbera sulla stessa funzione del teatro, radicalmente alternativo al "mondo".
Il risultato nelle lacrime finali. Grazie alla loro interpretazione, il segno romanzesco-larmoyant aveva ormai snervato del tutto la tenuta, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] alla presenza del cardinal Ludovisi, legato di Innocenzo X, nel segno della profonda intesa allora consolidatasi tra le corti di Firenze e popoli e la "politica dei maggiori regnanti" in funzione dei propri futuri compiti di governo, un pallido ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] , ma il fallimento dei moti del Friuli nel 1864 segnò la fine di questa linea politica.Decisamente all'opposizione quando erano sempre più venuti individuando due schieramenti, con diversa funzione e obiettivi politici. Un settore, in sostanza, si ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...