BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] temi della sua lotta antistituzionale. Il periodo triestino fu segnato dal lavoro per portare la psichiatria fuori dall'istituto di fronte alle ambiguità della scienza e della funzione politica della psichiatria; sosteneva la necessità di portare ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sua attività sulle sedi dei teatini, svolgendo anche la funzione di architetto "consiliarius" come sembra potersi rilevare dalla e che la facciata fu completata solo nel 1639.
Un altro segno del soggiorno a Lecce del G. è costituito da un portale ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] e dei ruoli che i fratelli Strozzi si erano dati in funzione della loro lotta contro i Medici, Roberto era l’amministratore dei 25r). Nell’agosto dello stesso anno Strozzi mise a segno una delle sue più famose spedizioni: con un ingegnoso ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si i suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo notevolmente ad ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] della Magra fino al mare. La storia della famiglia è segnata dall'ambizione a dominare un territorio difficile, in cui non fece allora promotore di un'alleanza con Firenze in funzione anticastrucciana, per recuperare i possessi lunigianesi. Passato ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] : la casualità, la probabilità, il continuo, la funzione della intuizione ecc.; dall'altro proseguiva la sua battaglia sviluppo di esperienze, anche di revisione, ma sempre nel segno della presenza di alcuni cardini che individuiamo nella difesa del ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] II,17).
La morte di Giulio Nepote nel 480 segnò un cambiamento profondo nella politica di Odoacre. Nel 481 il sostegno dato a s. Severino, che nel Norico svolgeva la funzione di protettore dei Romani (Eugipp. VitaSev., 214). Un’estrema mediazione ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] e i differenziali di ordine superiore del prodotto di due funzioni. Il risultato della ricerca era, comunque, ben noto, per contrasti con i ministri del re di Prussia, ma segnò l'inizio del suo interesse per problemi di matematica attuariale.
La ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] ripreso la vecchia cattedra a Genova, dove svolse anche le funzioni di preside. Era l’inizio di una nuova vita, perché l’uomo e soprattutto i deboli).
Per interessamento di Antonio Segni, nel 1958 fu chiamato all’Università di Roma sulla cattedra ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] e il conte Camillo.
Il soggiorno romano del 1554-55 segnò l’adesione ai modi del michelangiolismo 'riformato', che allinea appare in preghiera, mentre la presenza di s. Barbara con funzione mediatrice tra cielo e terra suggerisce un post quem al ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...