VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] che costituì una delle sue forze d’autore: la compagnia funzionava come il suo laboratorio mentale, i suoi attori, che tecnicamente vicenda umana non può essere narrata per filo e per segno, secondo un’orditura preconcetta, ma deve essere colta da un ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] e facilmente irritabile, aveva un concetto autoritario della sua funzione in famiglia. Nel 1831 pubblicò, a Padova, un Il contrasto tra l'occasione ferale e la satira è invero segno di cattivo gusto, così come l'avere concepito il componimento quale ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] in quelle circostanze, abbia cercato di svolgere una funzione moderatrice, in contrasto con le pressioni dei fautori volta una casa per fanciulle povere.
Il biennio 1847-48 segnò il culmine dell'attività pubblica dell'Azeglio.
Quando, in occasione ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] Così il valore fa il suo ingresso nella storia. L'irrazionale èsempre in funzione di un valore, col quale si cimenta; e poiché l'atto "è e di tecniche tra un preliminare razionale e un risultato nel segno dei limite e del residuo" (I valori, p. 69 ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] di apertura a sinistra (Fanfani, II, 2011, p. 609).
L’elezione di Giovanni XXIII segnò un’ulteriore crescita del suo ruolo; non solo venne confermato nelle sue funzioni, ma il 27 dicembre 1958 venne consacrato vescovo dal papa nella basilica di S ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] jostre" con provvigione annua di 12once; più tardi vennero altri segni di favore e a partire dal 1477 egli poté fregiarsi colophon delle Constitutiones angioine è chiaramente espressa la funzione civile attribuita alla diffusione a stampa di queste ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] capitolo davanti al ministro provinciale degli osservanti in segno di obbedienza.
L’ultima settimana dell’aprile 1525 Cibo, che fu sostituita dalla nobildonna Vittoria Colonna nella funzione informale, ma determinante, di protettrice dell’Ordine. ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] Pini il 20 ott. 1965.
Gli esordi letterari del G. furono segnati dalla precocissima attività di poeta: Le fiale (Firenze 1903), Armonia in Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa concezione della ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] nazionale", la cui base di massa e la cui funzione dirigente sarebbero state costituite da un "ruralismo-agrario", fu con il pensiero crociano. Passaggio che è parso anche il segno di una sua già precedente disposizione critica e filosofica, di ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] (G. B. Borino, L'arcidiaconato. p. 488), bensì il segno della necessità di comporre, o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...