AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] giornale, diretto da A. Cianca (fino allora redattore capo con funzioni direttive), diventò l'organo dell'A., e, dalla fine di fondo nel discorso pronunciato alla Camera il 12 luglio 1923, segnò una svolta, dalla quale non doveva più tornare indietro, ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di Altdorf vicino al suo maestro Doneau.
La sua morte segnò la fine di un'epoca per la facoltà giuridica di Altdorf G. in L. Mannori, Per una preistoria della funzione amministrativa. Cultura giuridica e attività dei pubblici apparati nell' ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] . La stagione della prosa d'arte, che segnò alcuni decenni della nostra letteratura novecentesca, era iniziata costantemente schierato con le ragioni e i valori più tradizionali della funzione del letterato, nella difesa di un'idea di ordine, di ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] incaricato in precedenza, il 6 aprile 1862 assunse anche le funzioni di sostituto procuratore generale e, nel gennaio 1863, di reggente con le bande criminali. La vicenda che ne seguì avrebbe segnato non solo la storia personale di Tajani, ma anche il ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] libro, Naturalismo e storicismonell'etnologia (Bari 1941), che segnò l'inizio di una laboriosa e metodica riflessione critica nel -psicologistica. Nel contempo è vigorosamente riaffermata la funzione liberante della visione del mondo laica marxista. ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] sensistica della scuola a spingerlo verso la "crisi d'empietà" che segnò gli anni della sua giovinezza tra 1836 e 1843. I ricordi suoi interventi tesero a sottolineare esplicitamente la funzione nazionale della dinastia, opponendosi al prevalente ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] Moore.
L’opera, che recuperava la destinazione pubblica e la funzione storica della scultura, si basa sul leitmotiv del cuneo e A. Millos.
La retrospettiva aperta a Firenze nel 1981 segnò l’affermazione del M. nella cultura europea del secondo ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] sottoispettore alle rassegne, impiego amministrativo anche se accompagnato dalla funzione di capo brigata col grado di colonnello (18 ag di avere nell'immediato il F. ministro e un segno inequivocabile del venir meno del rapporto di fiducia con ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] e non retorico-letteraria, acquistano una funzione esclusivamente strumentale. L'importanza dell'uso di Gravina, rimase estraneo, se non fedele alla linea crescimbeniana: ulteriore segno della sua condizione isolata.
Morì a Scalea il 2 maggio 1715 ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] una sorta di autovalorizzazione estetica in funzione dei dati memoriali ed esperienziali. Stringa, Venezia 2008 (in partic. F. Tedeschi, S., dal colore inciso al segno dipinto. E viceversa, pp. 196-237); L’Accademia di belle arti di Venezia. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...