«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] di darsi un nome, un’identità, attraverso di esso (è l’intenzione stessa di tracciare personalmente il segno a crearlo); perciò, il segno ha tre funzioni: segnare il punto nello spazio, segnalare che lì c’è un punto e simboleggiare chi l’ha tracciato ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] in generazione fin dal Trecento. In questo articolo tenterò di mostrare come funziona e a cosa si deve la sua ampia diffusione.La bestemmia è già dall’aggiunta di materiale linguistico (‘dio porcone’), segno, forse, che l’alto uso provoca in ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] imparare a usare l’italiano standard è una competenza imprescindibile nel mondo contemporaneo (e i segni rossi della maestra hanno una loro funzione). Allo stesso tempo, sulla scorta dell’insegnamento di don Milani, ignorare la realtà linguistica in ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] poter fare dovrebbe esserci”. In lingua corrente: “Magari anche meno”. Il segno è in linguistica l’associazione di un significante e di un significato. , che non hanno (solo) una funzione esteticaImmagine di copertina: elaborazione di Nicola Turbian ...
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Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto [...] turismo privo di finalità religiose ma praticato da e in funzione di attori economici di fede islamica, è il cosiddetto ma la cui vocazione al reinvestimento è spesso vista come segno di compatibilità con il capitalismo moderno. Finalità di queste ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] addomesticare Mia, che già nel nome assegnatole porta il segno di possesso esclusivo del padre. Infine, dopo un rapporto gli occhi che di farla parlare. Si tratta di una funzione che non ha scopo liberante, ovvero restituire al femminile-animale ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] , vi era un’alleanza tra le due città in funzione anti-tebana.Secondo Mountjoy, invece, Aḫḫiyawa aveva il suo muro di fortificazione. Alcuni interpretano questo dato come segno della sua sottomissione, facendo riferimento alla pratica vicino- ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] dell’interazione con il reale da parte dell’io, rivestono la funzione di fornire al soggetto una nuova visione delle cose, uno una circostanza sempre possibile e pacifica, univocamente di “segno positivo”: al contrario, la stessa poetica di Sereni ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] seconda battuta, Blood Meridian è un romanzo di formazione. Segno più evidente della presenza di questo filone è l’improvviso , il narratore dice che Holden – e qui possiamo scorgere la funzione di alter ego dell’autore – «alla fine tornò a sedersi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
funzione segno
funzione segno funzione (indicata con il simbolo sgn) definita sui numeri reali e a valori nell’insieme {−1, 0, 1} che estrae il segno di un numero reale x. Essa è definita da
Pertanto, per ogni numero reale x, vale l’uguaglianza...
segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo e si chiamano s. opposti (il doppio...