Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] della scrittura accademica, che però in Works svolge una funzione prettamente polemica, con ironia e sarcasmo, incluse le una bassa, a ridosso del fiume Astichello, il cui corso segna il confine del territorio comunale, non è quasi visibile. ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] regionale e lingua italiana nelle sue varietà, in funzione espressivista, con termini non dialettali distinti per lievi 2004, Santulli 2017 e 2010, Matt 2020 e 2014). Nel segno disneyanoLe riscritture disneyane non sono le consuete parodie. Sono un ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] Macchiavelli). 2. Deonomastica “machiavellica”Da Machiavelli, segno culturale e linguistico, deriva il termine perdere la sua italianità) – si sottopone alla transonimizzazione e funziona come ergonimo (‘nome commerciale, che classifica per lo più ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] + nome”, come teorema di Pitagora, successione di Fibonacci, funzione di Gauss; per questi e altri deonimici della matematica e lunghezza e poi la dividevano in dodici parti uguali segnate da nodi; successivamente fissavano a terra la fune usando ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] di deonimici che in genere porta chiaramente impresso il segno della sua origine, ed è quella delle dedicazioni, vale University Press, 2011.Caffarelli, Enzo, Odonimi: dalla funzione descrittiva a quella pedagogico-celebrativa e simbolica. Con tre ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere l’a. della carriera; io avea toccato l’a....
funzione segno
funzione segno funzione (indicata con il simbolo sgn) definita sui numeri reali e a valori nell’insieme {−1, 0, 1} che estrae il segno di un numero reale x. Essa è definita da
Pertanto, per ogni numero reale x, vale l’uguaglianza...
segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo e si chiamano s. opposti (il doppio...