Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] fu distrutta, verso l’842, la sostituì nella sua funzione economica; alla fine del 9° sec., emancipatasi dal ducato sostenne ben 14 assedi (l’ultimo fu quello del 1860-61, che segnò la fine del dominio borbonico) e fu soggiorno di pontefici in esilio ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] segno i resti della cinta muraria, la tipologia delle tombe (i ‘meloni’ del Sodo e di Camucìa, le ‘tanelle’ (1411) a Firenze. L’avvento dei Medici ne rafforzò la funzione strategico-militare con la costruzione della fortezza del Girifalco. Fra il ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] con essi strumenti in pietra e ossa di animali con segni di taglio lasciati da questi strumenti, ma in particolare uno , datate al 14C intorno a 24.000 anni fa. La funzione 'religiosa' del sito, definito santuario alla stregua di altre grotte ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] popolare solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Un segno di questa inversione di tendenza, cui seguirà Valentino, Roma 1992.
L. Barbiani, Musei, collezioni di oggetti e soggetti di funzioni, in L. Barbiani, F. Perego, Scienza e crisi del museo. Il ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina (discorso di Taškent del una presunta sacerdotessa, corredata da numerosi oggetti d'oro con funzione ornamentale (diadema, torques, braccialetti) e di culto (amuleti, ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segno di valori, tra i più alti nella storia dell 9° e il 7° sec. a.C. viene indagato solo in funzione del successivo rilievo storico romano, apparirà sempre come qualcosa di 'imperfetto' ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] 'attività al limite del casuale, con scelta orientata in funzione dell'uso.
In concomitanza con Homo habilis, fa la gruppi con medie diverse può risultare molto forte, anzi perfino di segno opposto, da quella esistente tra le medie di questi due ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] sui quattro arti ed ha poco sviluppata la funzione della brachiazione. La speciale combinazione dei caratteri delle , con povertà di forme caratterizzano l'altro momento, il quale segna la morte di una gran parte di esse, mentre le sopravvissute ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] due sistemi diversi di s. corsiva, ambedue derivati dalla s. geroglifica: la ieratica, costituita da segni essenzializzati, con tratti aggiuntivi in funzione diacritica e legati fra loro dalla corsività del ductus, scritta da destra a sinistra in ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] alcune divergenze dei due sistemi); ma, formata com'è di segni indicanti solo sillabe aperte, non si presta bene a rendere le di terre (któinai) a persone addette, con varie funzioni, al culto; i fondi assegnati appartengono a terre sottoposte ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...