PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] of Art), presenta le Pie donne al sepolcro, probabile riferimento alla funzione del recipiente come novum Christi sepulcrum.Tra le p. cristiane, oltre , come anche antropomorfi, e inoltre qualche segno di carattere cristiano. La forma circolare e ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] dopo è già fissata in ambiente mesopotamico l'iconografia del c. saettante, alato o non, in funzione prevalentemente di segno zodiacale - il sagittario che domina nell'arte orientale fino alle sue manifestazioni più tarde. La prima documentazione ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] Singolare è pure la forma di piccoli vasetti di pura funzione rituale, come la cosiddetta lucerna e il piattello su classificazione del Pinza, coeva dell'orientalizzante d'Etruria, segna un notevole distacco dalla precedente. Il rito dell'inumazione ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] in rapporto al sesso, ossia (almeno in parte) alla funzione riproduttiva. Una seconda, importante fonte di conoscenza del corpo umano del Similaun mostrava alcuni tatuaggi sulla pelle: un segno a croce sulla superficie interna del ginocchio destro ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] di Van, si trasferirono a Sivas. Il monastero armeno del Santo Segno (Surb Nshan), a N della città, di cui restavano rovine fino turchi', un insieme di superfici triangolari che svolgono la funzione di pennacchi. Il tamburo, coronato da una sommità ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] finestra successiva. Questa ancor sobria decorazione è un chiaro segno delle tendenze del 480-90 circa.
La basilica A colonna (sostenuta da una mensola), che doveva avere anch'essa la funzione di sorreggere il tetto. In un secondo tempo, per esigenze ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] a nastro (σϕιγκτήρ).
(P. Sticcotti)
Oltre ad avere una funzione ornamentale, il b. veniva portato dagli uomini col valore di un gemme. Mentre per gli uomini ornarsi di b. era segno di mollezza e di ostentazione di ricchezza facilmente acquisita, come ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] percorso è modificato in modo che le linee che segnano in pianta l'andamento del corridoio suggeriscano l'immagine di fine del sec. 13°, forniscono una chiave interpretativa della funzione dei l. pavimentali all'interno delle chiese francesi. Si ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] . C.) ispirata al d. dell'ultimo venticinquennio del V sec., nella quale il segno a incrocio ha perduto il vigore della spontaneità e la sua effettiva funzione, assumendo accademica correttezza.
Bibl.: F. Baldinucci, Vocabolario toscano dell'Arte del ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] ad una "scena", pur restando ancora legate al primitivo segno apotropaico del gorgonèion. Solo che qui alla maschera di Pegaso e dalle due pantere, nelle quali ultime la funzione apotropaica ad esse estesa come satelliti della Gorgone, viene ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...