GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , in questo periodo, il suo famoso concetto di “forma-idea” contrapposto a quello di “forma-funzione”. Questo sviluppo della sua poetica progettuale fu segnato, in modo particolare, dal progetto per il Teatro Civico di Vicenza del 1969, da lui ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] attività ecclesiale: il pulpito, simbolo della funzione docente del clero, e l'altare 118; P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma nei ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] simboli degli e., tuttavia, non sono gli unici a compiere questa funzione: a volte è un angelo, altre lo Spirito Santo nella forma o i loro simboli divengono in tal caso testimoni del segno sacro. Nella lastra di Sigualdo del battistero di Callisto a ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] gastaldo longobardo Rodoaldo. Probabilmente questa vasca è nata con funzione non battesimale, ma di fontana (Lusuardi Siena, 1989). di Casale (Previtali, 1993). La seconda metà del secolo segnò la fine del regno longobardo con l'arrivo dei Franchi, ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] scure a causa del loro aspetto al microscopio elettronico) hanno funzione di supporto e di secrezione; le cellule di tipo II e Il successo popolare delle idee di Addison è il segno più importante ed evidente del cambiamento dei modelli culturali che ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] che i documenti riconoscono nel titolo, nelle prerogative e nelle funzioni di cattedrale almeno fino alla fine del 12° secolo.In cappella, un secondo strato di affreschi d'analogo soggetto segnò l'esordio, entro la prima metà del Trecento, di ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] ), con G. Palanti, G. Romano e G. Minoletti, che segnarono l'inizio della lunga collaborazione con Ignazio Gardella.
Nel 1944 la ditta soluzioni strutturali adottate e la scelta dei materiali in funzione dei diversi siti conducono comunque, al di là ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di Graz, vinse la borsa di studio del premio Ghega, che segnò, nella sua formazione. l'inizio di una seconda fase.
Per tre ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che più ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] scena, A. ha dato all'architettura una nuova funzione nella rappresentazione dell'evento, di separazione (con le porge a s. Tommaso d'Aquino, inginocchiato alla sua destra in segno di privilegio, il libro, simbolo della dottrina ecclesiastica, e a ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] ha indotto a supporre una sorta di fascia in diagonale, segno del rango regale, ma non è escluso si trattasse spesso ravvivate da smalti policromi, che avevano, oltre alla funzione ornamentale, anche quella di conferire una certa rigidità alla fascia ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...