Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] un sarcofago del 5° secolo a.C. nel 1959, la funzione sociale dei ginnasti si affranca sempre più dalla componente simbolica e 1904 (Collezione dell'Automobile Club d'Italia), dove il segno è ancora di tipo liberty, assai vicino a quello utilizzato ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Scrovegni a Padova (Tintori, Meiss, 1962) ha segnato il passaggio verso un approccio di tipo più Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; M. De Vos, Funzione e decorazione dell'Auditorium di Mecenate, in Roma capitale 1870-1911, cat., ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] del VII sec. a.C. Il periodo ellenistico, che segna un momento di rottura nella millenaria storia dell'Iran, è semicolonne e arcate a tutto sesto, che hanno solo una funzione decorativa. Presso il grande tempio tardosasanide di Takht-i Sulaiman ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] una relazione ravvicinata per tutto il Medio Evo.
La funzione di modello che questi cicli esercitarono l’uno all’altro inni sulla reliquia della croce come tropaion e come segno apocalittico di vittoria. Sulla storia di questa liturgia, oltre ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] il perverso, e così via. Di riflesso anche questa funzione anticlassicista ha assorbito l'assunto totalizzante del classicismo. Di alla Salle Pleyel di Parigi di Ladri di biciclette segnò un avvenimento storico. V'era tutta l'intelligence francese ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] dal tronco dell'albero, usato nelle costruzioni primitive in funzione di sostegno per ambienti troppo vasti, la cui copertura La felice conclusione di questa prima parte della campagna è segnata nella metà del fregio da una figura di Vittoria che ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] da Padula con la famiglia di Eracle, di inconsueta nobiltà e fermezza di segno.
Diosphos, Pittore di (p. 300; v. vol. iii, p. . vi, p. 292). - Nell'introduzione è esaltata la sua funzione di caposcuola nel vasto e cospicuo gruppo dei polignotei. J. D. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] riconoscibile, ma piuttosto la sua carica e la sua funzione: il ritratto dell’imperatore si svincola dal riferimento a composta con parole sue nella lingua dei Romani: «Con questo segno salvifico, vero esempio di valore, ho liberato la vostra città ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico della alla prova: Noè riceve dalla colomba il ramo d’ulivo, segno della conclusione del diluvio, mentre Giona viene gettato in acqua ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 13); come molti, Suardi interpretava la minaccia del cielo quale segno della collera divina per il diffondersi dell'eresia "luterana" veicolata mentre sul fondo il metaforico gregge allude alla funzione pastorale del destinatario, il gesto del santo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...