GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] spazio della nuova era" (Ohly, 1972). Queste opere senesi segnano nella produzione di G. un raro vertice e un momento di per le investiture a cavaliere in epoca comunale. Per questa funzione il pulpito appare di particolare significato sia per ciò che ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dell'arte della scultura.
Il G. esalta poi la funzione del mecenate, in grado di mettere lo scultore nelle condizioni se non da persone che abbiano lunga e squisita esperienza […] a segno che io, sebbene mi sono passate per le mani molte occasioni, ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] alzato. Ma, al di là delle differenze, con tali esempi autorevoli la figura equestre assunse definitivamente una funzione di segno del potere sacro e legittimo che, irradiandosi principalmente dal monumento romano, ebbe lunga vita ben oltre i limiti ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] loro volte in miniatura e che ancora oggi hanno la funzione di separazione dal quadrato dell'incrocio. Archi ciechi sono a causa dell'invasione musulmana.Il regno di Chindasvinto segnò l'inizio di alcune innovazioni tipologiche, tra cui la ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] architettonico peculiare del monumento ed il segno della sua romanità. Il piccolo edificio 203, 282, 293, 321, 359); o circhi, stadî ed altri edifici di cui abbia la funzione di accesso principale (es. nn. 1, 37, 44, 45, 284); o acquedotti (nn. ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] in apertura del canone della messa, si realizzò l'identificazione del segno grafico (la T assunta sin dall'età paleocristiana come emblema della cui spesso l'i. miniata assolve da sola alle funzioni illustrative del libro, e quello giuridico), tra la ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] delle forme architettoniche offerto in Sicilia appare segnato anche nelle abitazioni da complesse influenze ellenistiche meno alla fine dell'età monarchica, quando prevalse la funzione cultuale. In proposito si deve ricordare che la Regia ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] carico. Le mensole lignee non avevano in genere funzione di sostegno, ma di semplice rinforzo delle travi Nantes, consacrata nel 567; stelle dorate su un fondo azzurro, i dodici segni dello Zodiaco e i sette pianeti decoravano il s. del palazzo della ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] dello scavo, e, in età più recente, a Petra. Alla funzione di a. furono anche adibite tavole con piede centrale o con Gerusalemme, pur non escludendo che potessero sorgere altrove a. come segno di un patto affidato alla custodia di Dio (Giosuè, xxii ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] il ruolo universale dei musei e la loro insostituibile funzione di conservazione e informazione.
Un esempio emblematico: la per secoli si è dissolta per sempre. Hanno mutato di segno e di significato. Erano state pensate per trasmettere messaggi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...