L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] prima che di terre, in siti d’altura con funzione anche difensiva. Dal punto di vista topografico, si Venezia 1995.
C.D. Fonseca (ed.), Federico II e l’Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995.
P. D’Achille - G. Arnaldi, s.v. Italia, ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] ai lati (Venezia, Gallerie dell'Accademia).
L'opera segna un ulteriore distacco dall'austerità bizantina, accentuando la resa plastica ricamo o per un panno teutonico da utilizzarsi in funzione di antependium (Guarnieri, 2003). Vi è raffigurata la ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] viene dato dall'immigrazione di altri cittadini calcidesi che segna, col 432, l'inizio del massimo sviluppo del , dove corre una serie ininterrotta di abitazioni contigue, con probabile funzione di riparo dai venti (oltre che, come si vedrà in ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] fu la Torre di Londra, costruita per Guglielmo I, con funzione sia di palazzo (con un'elaborata cappella e altri annessi), sia principali.
Il regno di Guglielmo II (1087-1100) segnò una nuova fase di sviluppo dell'architettura anglonormanna. Le ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] di governo nell'ambito dell'istituzione ecclesiastica la principale funzione dell'Ordine. La Chiesa di Roma, concedendo loro nel 1260 l'avvento dell'età dello Spirito, che avrebbe segnato il superamento della Chiesa carnale e l'inizio di un'epoca ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] di Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury, nel 1170, segnò il momento culminante dell'ancor più aspro conflitto tra il uno sfondo paesistico; è stato recentemente proposto che la funzione di questo procedimento fosse quella di aiuto per la ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] popolazione longobarda e di quella italica. Segno tangibile dell'indirizzo religioso intrapreso dalla coppia attenzione dei sovrani longobardi per la produzione laterizia, anche in funzione del restauro di complessi edilizi più antichi, è provata dal ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] sacerdoti e dei notabili della città. La statua s. ha la funzione di perpetuare la presenza del fedele, con la sua preghiera, dinanzi predinastico (o periodo di Gemdet Naṣr) si presenta con i segni di una crisi: non si fanno più statue mentre si ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] , I). Non a caso, nell'arco di questo periodo, le funzioni di vescovo di Magonza e di arcicancelliere dell'impero erano riunite nelle célébration presbytériale: un essai de typologie, in Segni e riti nella Chiesa altomedievale occidentale, "XXXIII ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] ebbe almeno altrettanto incremento dal fiorentissimo commercio: la sua funzione di mediatrice degli scambi fra la Ionia d'Asia e monumenti, che stupirono i contemporanei; né i due fiumi segnavano limiti insuperabili al N e al S: anzi, navigabili forse ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...