RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] suffraganea (Cuozzo, 1987; 1996), rappresenta il segno più vistoso di una loro raggiunta strutturazione 695; F. Gandolfo, Ravello, Milano 1991; N. Kamp, Ascesa, funzione e fortuna dei funzionari scalesi nel Regno meridionale del secolo XIII, in Scala ...
Leggi Tutto
SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] di Van, si trasferirono a Sivas. Il monastero armeno del Santo Segno (Surb Nshan), a N della città, di cui restavano rovine fino turchi', un insieme di superfici triangolari che svolgono la funzione di pennacchi. Il tamburo, coronato da una sommità ...
Leggi Tutto
Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] finestra successiva. Questa ancor sobria decorazione è un chiaro segno delle tendenze del 480-90 circa.
La basilica A colonna (sostenuta da una mensola), che doveva avere anch'essa la funzione di sorreggere il tetto. In un secondo tempo, per esigenze ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] a nastro (σϕιγκτήρ).
(P. Sticcotti)
Oltre ad avere una funzione ornamentale, il b. veniva portato dagli uomini col valore di un gemme. Mentre per gli uomini ornarsi di b. era segno di mollezza e di ostentazione di ricchezza facilmente acquisita, come ...
Leggi Tutto
PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] svuota il volume prismatico dell’edificio si contrappone al ‘segno’ naturale di capo Palinuro.
Nel 1974 progettò e : i corpi di fabbrica, variamente articolati nei volumi in funzione di differenti risposte spaziali – la quinta urbana, la piazza ...
Leggi Tutto
LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] percorso è modificato in modo che le linee che segnano in pianta l'andamento del corridoio suggeriscano l'immagine di fine del sec. 13°, forniscono una chiave interpretativa della funzione dei l. pavimentali all'interno delle chiese francesi. Si ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] . C.) ispirata al d. dell'ultimo venticinquennio del V sec., nella quale il segno a incrocio ha perduto il vigore della spontaneità e la sua effettiva funzione, assumendo accademica correttezza.
Bibl.: F. Baldinucci, Vocabolario toscano dell'Arte del ...
Leggi Tutto
Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] ad una "scena", pur restando ancora legate al primitivo segno apotropaico del gorgonèion. Solo che qui alla maschera di Pegaso e dalle due pantere, nelle quali ultime la funzione apotropaica ad esse estesa come satelliti della Gorgone, viene ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Grassi, vollero aprire nuove prospettive all'arte, sostenendone la funzione sociale ed educativa. Nel laboratorio di Picchiarini, al Pozzo e il tratto asciutto e sintetico avvicinano il segno del giovane artista a quello che caratterizzava alcuni ...
Leggi Tutto
COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] di antichità egiziana, che doveva avere soltanto una funzione di preludio, fu poi accresciuta per opera dello studioso la protezione delle Antichità fu fondata nel maggio 1807 e segnò l'inizio di quella che poi doveva diventare la Sezione ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...