PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] innovative: gli oli Funzione architettonica “H03” e “3U”; le tempere Funzione architettonica “PM” e Funzioni elementari “A”, “ in Germania; a questo soggiorno ne seguirono altri che segnarono una nuova fase della sua produzione. Si affiancò allora l ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] industria, in cui esprime il suo punto di vista sulla funzione della critica d'arte e sull'evoluzione dell'arte nel nel 1945-46, con presentazione di Valerio Mariani.
Il dopoguerra segnò per la G. un profondo mutamento, che rifletteva anche le ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] limite richiesto dagli statuti di Urbino per esercitare tale funzione (il documento e quelli citati in seguito, se successive a questa data (una croce nel 1538; restauro dì un segno processionale dipinto da Giusto di Gand nel 1539; calici e testate ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] svuota il volume prismatico dell’edificio si contrappone al ‘segno’ naturale di capo Palinuro.
Nel 1974 progettò e : i corpi di fabbrica, variamente articolati nei volumi in funzione di differenti risposte spaziali – la quinta urbana, la piazza ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] Grassi, vollero aprire nuove prospettive all'arte, sostenendone la funzione sociale ed educativa. Nel laboratorio di Picchiarini, al Pozzo e il tratto asciutto e sintetico avvicinano il segno del giovane artista a quello che caratterizzava alcuni ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] , Ostia e Civitavecchia (Promis, pp. 312 s.).
Il 1560 segnò un'importante svolta nella carriera del L. poiché coincise con l' Maremma; a partire da quella data egli ricoprì la funzione di supervisore dell'intero sistema di difesa costiero. Conservò ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] acque, ma anche da una profonda comunanza ideologica nel segno di una forte opposizione alla cultura illuministica. Nel 1729 continua, accessibile dal piano dei mezzanini, con la funzione di dilatare lo spazio in altezza. Il massiccio ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] prese progressivamente le distanze connotando le sue xilografie di un segno "più duro e spigoloso che non può imputarsi ad rivista fornendo numerose xilografie di piccolo e medio formato, con funzione d'appoggio ai testi letterari o in tavole a piena ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] Plauto fornaio (1868) che all'Esposizione del 1869 a Fermo segnò il primo successo del C. con l'assegnazione del primo premio inviato dal ministero della Pubblica Istruzione a Venezia con funzione ispettiva alle RR. Gallerie dell'Accademia e al Museo ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] ) all'epoca delle trattative di Casale del 1576, segno dell'importanza della famiglia; del padre si ricorda soprattutto di Stato (lo sarà nuovamente nel 1648).
In questa funzione lo ricorda Francisco de Melo, ambasciatore spagnolo a Genova, nella ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...