CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ciò il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della libertà nel presente, e così fa anche con a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 67).
L'anno 1515, con il miglioramento della sua salute, segna una svolta nella vita dei C., il quale sembra voler reagire a degli abusi e della restaurazione della disciplina in funzione antiprotestante. E programma tracciato nel Consilium, in cui ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (13 sett. 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo .
Con qualche variazione (Pietro Usimbardi lasciò le sue funzioni nel 1591 per il vescovado di Arezzo e fu ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] restarebbe la guerra alle spalle. Et benché S. B. habbi dato tal segno del suo vigore et della sua integerrima fede, pur a i sospetti consuetudine, all'uso attuale in funzione emarginante; tale funzione è inoltre eminentemente pratica e cautelativa ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] una prospettiva coerente dell'opera anche se, per altro verso, assolve una funzione decorativa, sottolineata dalle elaborate scenografie, dalle deboli invenzioni poetiche che segnano il trapasso da una giornata all'altra. E mentre la descrizione del ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] d = m / [f (m,a)]3 dove f (m,a) indica la funzione di m e di a, che esprime la distanza molecolare e che dev'essere determinata ed alcaline, cioè ancora tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non si tenne pago di avere ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] pontefice.
La tarda estate del 1376 fu sotto il segno dell'incertezza e dell'ultimo combattimento. Il papa continua a , LXXV(1972), pp. 369-388; M. M. Fortuna, La funzione psicologica delle tre potenze nella dottrina del ponte, in Rass. di ascetica ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , e la febbrile attività diplomatica di quegli anni era in funzione del grande urto in Italia tra Francia e Spagna. Nel Toscane di L. Alamanni (Firenze 1532), fanno che il 1530 segni quasi la data di nascita del petrarchismo lirico italiano. Con ciò ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] supporre. Essi sono stati stabiliti a ragion veduta in funzione di un progetto, con un rigore che non ma anche i due successivi trascorsero senza che la Cronica desse apprezzabili segni di vita. Per questi tre secoli non si registrano che l'episodio ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e di scambio costruito dal lavoro italiano". Ma tale funzione nazionale del proletariato poteva essere assolta solo in una prospettiva PCd'I, con il partito russo e con il Komintern che segnarono la vita del dirigente italiano nel carcere di Turi.
La ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...