ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] narrativo tradizionale, dove il paesaggio è scelto in funzione della storia raccontata, né dentro il cinema del pubblico più attento e pronto ad aprirsi al nuovo, segnò una vera svolta nella storia del cinema italiano del dopoguerra.
Con ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] il peregrinare di città in città; il ritorno a Venezia segna l'inizio della fase eroica della riforma ("Era là che la protagonista, nella quale è perciò possibile riconoscere anche una funzione, per così dire, metateatrale: "Se la locanda somiglia a ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di S. Chiara, sostituendo l'abolito Collaterale, ne ereditò funzioni e prestigio: ma durante il primo decennio del regno di impedire la pirateria, tutto fu travolto dalla crisi. Suo ultimo segno fu, alla fine del 1746, l'espulsione degli ebrei, che ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] autonomiste, la riforma dello Stato in funzione antiburocratica e anticentralista, la risoluzione della sul piano filosofico, tenne a Gorizia una conferenza su Croce e Gentile che segnò l'abbandono delle dottrine gentiliane.
L'11 genn. 1923 il G. ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] C., Elisabetta, Filippo II di Spagna. Quest'ultimo matrimonio segnò anche una svolta decisiva nella vita di C. stessa. La massacro tra gli ugonotti che si erano riuniti per una funzione religiosa nel villaggio di Vassy (Champagne), violando le ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] un'alleanza tra Francia, Russia e S. Sede, in funzione temporalista.
La politica del governo francese dopo la sconfitta la resistenza di una parte consistente del cattolicesimo francese segnò sostanzialmente il fallimento del ralliement di L. XIII. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Luigi XIV e da lui imposta al clero per riaffermare la funzione del re di guida e di controllore della Chiesa di Francia, delle corti europee aveva interpretato la "Pace" come un segno di debolezza della Chiesa di fronte alle pressioni di Luigi XIV ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] quasi tutti gli anni Venti a sperare nella monarchia, in ispecie nel principe di Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato altrimenti la propria condanna; pp. 311 ss., del 1928).
Come il partito popolare doveva tenere la ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Pitoni, che lo definiva eccellente "sonatore di molti stromenti, del leuto ha passato il segno" (1725; ed. mod. 1988, p. 204), o di J. de Macque e le sfumature timbriche. Il G. enfatizza in funzione espressiva i contrasti, passando di continuo da una ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] invece ad ogni attacco.
La battaglia navale di Capo d'Orlando segnò una grave sconfitta per F. III, ma anche il disimpegno trattato di Caltabellotta. Inoltre la sua contropartita, con funzione di reciproca garanzia tra i due Regni, costituita dall ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...