Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] letteraria classica: e di questo esaurirsi concordemente si pone come segno e documento il latino medievale, sia quello dei testi letterari, nella scuola clericale, gli studi letterari han funzione solo propedeutica, di preparazione allo studio delle ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] loro presenza nei governi provvisori aveva una funzione moderatrice e costituiva una garanzia contro radicalizzazioni , 432-434).
L'insediamento della amministrazione provvisoria austriaca non segnò senz'altro la destituzione del C. dal suo ufficio; ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] italiane, sia per natural attitudine d'ogni segno che vesta acconciamente il concetto.» Queste esigenze, grave e ridicolo, e lento e sopravvissuto a se stesso e alla sua funzione - si passa al crollo senza solennità d'una Repubblica durata nei secoli ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] liberò, ma solo per mandarli in missione in Armenia. Fatti segno anche là a persecu~ioni da parte dei confratelli, essi , la comunità dei fedeli, la Chiesa stessa con la sua funzione d'intermediaria sono esclusi; come ne è esclusa in generale la ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler nova", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di F. Mazzoni, a cura di L. Coglievina ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] appare un monumento di probità e d'impegno. Era un altro segno che le aspettative erano mutate. Fatto sta che dopo i Poeti del l'impianto di questo secondo tomo, esercitando quasi la modesta funzione di guida topografica».
Era la fine di un mito, il ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] apologetiche e quelle denigratorie si succedono sotto il segno dello straniamento: al macabro oltraggio al cadavere di le "divine opere". In questi frangenti potrebbe avere svolto la funzione di agente francese in Italia. Nel 1542 servì Marco Vigerio ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] o, meno probabilmente, a Sorrento, attorno al 1410, sotto il segno dell'Ariete, come ricorda egli stesso nel Novellino (a cura vergata l'11 dic. 1465 dal G. nella sua funzione di "prencepale cancelleri" di Roberto Sanseverino (Silvestri; Petrocchi, ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] nei Métnoires egli non proferirà mai il nome del rivale è un segno della sua forza. Il viaggio a Roma poi, se fu per se di commedie del Settecento non è stata concepita in funzione del Goldoni: sarebbe invero riuscita tendenziosa e perciò inefficace ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] e i contemporanei, dai Provenzali a Cino, è in funzione della sua propria poetica. Quegli elementi di storia letteraria dall'antidannunzianesimo di parecchi nostri contemporanei, è appunto il segno, anche, d'averlo battuto sul suo terreno più ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...