GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] un ponte fra due mondi e un baluardo, il cui crollo avrebbe segnato l'arrivo dell'Anticristo. Non a caso il libro si chiudeva avendo , sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di maggior nobiltà del latino ivi sancito, caricando di segno positivo la nozione di "naturalità" del volgare (che il Convivio, mentre riconosce alla poesia (I, xiii, 6) la funzione di dare «stabilitade» al volgare, privilegia decisamente la prosa (I ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] se il primo tomo era dedicato alla lirica e in quel segno, in quella definizione di «genere», trovava la propria unità, ambizioso disegno di riportare la poesia romanzesca a una funzione interpretativa dei grandi sentimenti popolari (l'idea cristiana ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] argomento, in sintonia con l'altissima valutazione della provvidenziale funzione storica dell'impero" (Federico II di Svevia, 2001 componimenti di apertura [...] di una grande iniziale decorata: segno […] non solo della loro assoluta preminenza, ma ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il suo protettore Cosimo de' Medici, duca di Firenze, la funzione della letteratura e della poesia è conoscitiva piuttosto che edonistica, , avvenuta nel 1541, era stato infatti un segno importante della chiusura in senso autoritario della vita ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] come l'ammiraglio Eugenio ed Enrico Aristippo, o alla funzione modellizzante, ancora nel sec. XIII, delle Epistole di Pietro verso le forme dell'antichità greca e romana, è segno nello specifico di letture concrete e di circolazione di testi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] culturale e indispensabile a che la rivista potesse acquistare una funzione e un ruolo nazionale" (Mangoni, Aspetti della cultura dell'amicizia che Giovanni XXIII nutrì per il D. è segno prima la sua nomina a consultore, poi a membro della Pontificia ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . Il punto di partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico intervenuto al centro con la caduta della Destra, che lo che un agente elettorale, un rappresentante ufficioso con funzione di raccordo e di filtro fra certi ambienti ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] dall'antichità, a realizzare simili opere sono esclusivamente di segno religioso o politico. Perfino il Colosso di Rodi, il Colosso di Rodi. Pur essendo cambiato lo scopo e la funzione della statua colossale, ne rimaneva intatto il fascino. Lo prova ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] di storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già assodato, di gusto per e artistica del Settecento sono il riconoscimento della funzione storica dell'Arcadia, instauratrice, per reazione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...