DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] il D. tradusse e fece stampare presso la modesta tipografia "AI segno del pozzo" un'opera di s. Agostino, Del bene della perseveranza testi spesso di sorprendente interesse, ed ebbe un'innegabile funzione culturale. A volte le due personalità del D., ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] al di sotto della superficie facile e brillante, il segno del pessiniismo, bettiano, certo non aggiungono nulla alla gloria va guardata. Gli ispettori di Ispezione adempivano a questa funzione, così come vi adempirà l'uso del monologo interiore in ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di castello e fantasma - che sembra avere soprattutto la funzione di esorcizzare i più violenti traumi dell'autore (la morte Si tratta di una letteratura che si svolge sotto il segno della complessità, della stratificazione dei temi e delle forme; ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si i suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del 1730, contribuendo notevolmente ad ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] anche per il Fortis "l'incontro con la congeniale Elisabetta Caminer segnò... l'inizio di una comunità d'affetti e d'intenti che la commedia borghese sembrò la più adatta a svolgere questa funzione didattica e la C. ritrovò l'onore delle cronache; ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] e facilmente irritabile, aveva un concetto autoritario della sua funzione in famiglia. Nel 1831 pubblicò, a Padova, un Il contrasto tra l'occasione ferale e la satira è invero segno di cattivo gusto, così come l'avere concepito il componimento quale ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] jostre" con provvigione annua di 12once; più tardi vennero altri segni di favore e a partire dal 1477 egli poté fregiarsi colophon delle Constitutiones angioine è chiaramente espressa la funzione civile attribuita alla diffusione a stampa di queste ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] Pini il 20 ott. 1965.
Gli esordi letterari del G. furono segnati dalla precocissima attività di poeta: Le fiale (Firenze 1903), Armonia in Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa concezione della ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] . La stagione della prosa d'arte, che segnò alcuni decenni della nostra letteratura novecentesca, era iniziata costantemente schierato con le ragioni e i valori più tradizionali della funzione del letterato, nella difesa di un'idea di ordine, di ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] degli uomini nei cui confronti interviene, con funzione equilibratrice di tutela giuridica, l'apparato legislativo dello di persone" (V. La Mantia, p. 47).
Era questo il segno del clima che mutava, nonostante l'ancor mite governo del Caramanico, e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...