matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] y=cosx. In un sistema di assi cartesiani ortogonali, il grafico di una funzione p. è una curva simmetrica rispetto all’asse y. Numeri p. Nella successione dei numeri naturali i numeri p. (divisibili per 2) e i numeri dispari (non divisibili per 2) si ...
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In matematica, si dice funzione d. una funzione y=f (x) che cambia segno se si cambia il segno alla x cioè se si ha f(−x)=−f (x); esempi: y=x3, y=sen x. Si dice numero d. un numero a non divisibile per [...] 2; ogni numero d. si può scrivere nella forma a=2n+1 dove n è un numero intero qualsivoglia ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] di modulo risulta di segno costante.
I simboli di Christoffel non costituiscono le componenti di un tensore: passando dalle coordinate xi alle xi′ risulta infatti
Analogamente, a differenza di quanto accade per le derivate di una funzione scalare, le ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] x(xy) rappresenta l'operazione di applicare una funzione due volte a un particolare argomento y, sicché x una variabile, allora tali sono anche ∀xA e ∃xA. Le formule segnate sono espressioni della forma TA o FA dove A è una formula. L'interpretazione ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] poco dopo l'inizio di questo secolo. Ciò segnò effettivamente il blocco della ricostruzione matematica perseguita via infatti, si dimostra che in esso non è neppure rappresentabile la funzione prodotto a • b. Invece il sistema formale P′, ottenuto ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] A2 l'insieme dei numeri reali, positivi e diversi da 1. Il segno ″ log ″ va considerato come un operatore binario da A1 × A2 A un intervallo dell'asse reale, B l'asse reale, Φ l'insieme delle funzioni reali definite in A; per f,g ε Φ, f + g indica l' ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] tenendo conto di quanto sopra e introducendo una semplificazione formale, nel modo seguente.
Indicata con ψ(x) una generica funzione di C, di segno costante in [a, b], si formi il "rapporto incrementale"
Il teorema afferma allora che
Volterra passa a ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...] es., un problema di massimo in un problema di minimo (basta moltiplicare per − 1 la funzione obiettivo), invertire il segno delle disuguaglianze, sostituire un'equazione con due diseguaglianze e rimpiazzare variabili libere con altre soggette alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] tardi fece anche Copernico.
Un altro tipo di equatorium che funzionava in maniera meno intuitiva di questi, fu senza dubbio l' (a cui presiedeva una grande congiunzione di Giove e di Saturno nel segno d'acqua dei Pesci con il Sole in Ariete) e il suo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Una tale concezione della posizione o 'sito' ha la funzione di sfuggire all'aporia della composizione di una grandezza ( durante il califfato di al-Mu῾taṣim, è apparso nel Sole un segno nero vicino al centro. Ciò è accaduto martedì 19 Raǧab dell'anno ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...