INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] la Terrasanta ormai saldamente in mani musulmane; in funzione di questa finalità vanno interpretati gli sforzi del latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le istruzioni affidate dal papa al ministro generale francescano ...
Leggi Tutto
CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] avvenne la domenica delle Palme del 1211, quando, durante la funzione, Guido, vescovo di Assisi, si diresse verso C. per edificio del crocifisso che aveva parlato a Francesco (1260) segnò comunque il passaggio del centro di devozione da S. Damiano ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la sola mente; il terzo gruppo comprende le 46 funzioni mentali; il quarto le 14 forze non connesse con L'inferenza per sé stessi conosce un oggetto tramite un segno che è triplice". Il segno (liṅga) è una proprietà A presente nel locus che ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] stessa storia unitaria, da Pio IX a Benedetto XVI, è segnata da pontefici di grande forza che hanno inciso, e incidono azionista, in proprio e per conto degli Ecc.mi Vescovi del Veneto, la funzione ispettiva già dell’I.C.C., e di delegare, a tal uopo, ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 537 (l'ultimo "praefectus praetorio" d'Italia è attestato a Ravenna nel 739). La sottoscrizione segna un mutamento molto significativo delle funzioni legate alla carica, operante ormai in un nuovo contesto politico-ecclesiastico (G.P. Bognetti). L ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] considerato in partenza come ‛incompiuto' e chiamato a realizzarsi in funzione delle forze che sono depositate dentro di lui. Ma se settimo giorno, gli viene imposto il suo nome esclamando, in segno d'augurio: ‟Che Dio possa render dolce il suo sole ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] prevalentemente etica e civile nell’Illuminismo; successivamente in funzione dell’apologetica e della dogmatica. Anche nel secolo qualche lode o delle principali preghiere del buon cristiano che segna l’inizio della ‘lezione’63.
Il momento centrale ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] prospettive rischiava di trasformarsi in un «paese levantino»: segnato dal decadimento del costume pubblico, dove tutto si e Fanfani] non siamo più la stessa cosa, che abbiamo funzioni diverse: che la solidarietà nel quadrilatero Fanfani-La Pira e ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Gioacchino, che relegò la figura di Anna a una funzione marginale. Ella comparve solo nella scena dell'Incontro alla sola in piedi con le braccia alzate rivolte verso l'alto in segno di preghiera, ancora nel mosaico a figura intera della fine del sec ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , la propria capacità inesauribile di caricarsi di nuovi valori espressivi. Alla precisa delimitazione dei segni e delle classi di segni, alla loro funzione distintiva, alla regolarità delle loro combinazioni, si oppone la duttilità e la libertà dei ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...