VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , dal momento che l'uomo è giudicato da Dio in funzione dei suoi peccati e delle sue virtù, ricevendo la ricompensa del dal sec. 12°: Speranza attraverso un ramoscello d'ulivo, segno della fine del diluvio; Fede mediante un fonte battesimale ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] presso il re d'Inghilterra su incarico di Pasquale II non segnò propriamente un successo. Assunse un ruolo di punta, come si il richiamarsi alle posizioni di Gregorio VII è in funzione strumentale alla critica della linea pauperistica e di cedimento ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] loro autonomia. Questo concilio romano del 341 segnò un momento decisivo nel tormentato iter della controversia certo. Se per la basilica "Iulia iuxta forum Traiani" una funzione titolare è solo ipotizzabile, per la fondazione di G. in Trastevere ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] alcune nello stesso senso e altre in senso inverso a quello della scrittura, segno di iniziale incertezza.È a Bari, invece, che già verso lo scadere pronunciata che ne isola ed esalta la funzione figurativa. Questo enfatico isolamento delle figure può ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] non voglio che voi siate partecipi de' Demoni"), sempre in funzione antinicodemitica: "Perché doverebbono esser ripieni di tremore e di spavento i rimedi ordinati da Dio, il che è segno di una arroganza insopportabile: overo disprezzano sì fatti ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] il legame tra l'uomo e gli dei ed era investita di funzioni magiche. Il termine pedum deriva da pedo 'pedone' e all'inizio de Fleury (1889) riteneva che si dovesse trattare di un segno di rispetto verso l'autorità episcopale, poiché per es. la ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] viaggio: passaggi materiali dunque, non solo simbolici (Van Gennep 1909). Nei diversi riti che segnano questi eventi i simboli non esprimono però solo una funzione cognitiva, ordinatrice del cosmo o dell'esperienza: sono anche modi per risvegliare e ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] culturale e indispensabile a che la rivista potesse acquistare una funzione e un ruolo nazionale" (Mangoni, Aspetti della cultura dell'amicizia che Giovanni XXIII nutrì per il D. è segno prima la sua nomina a consultore, poi a membro della Pontificia ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] dall'antichità, a realizzare simili opere sono esclusivamente di segno religioso o politico. Perfino il Colosso di Rodi, il Colosso di Rodi. Pur essendo cambiato lo scopo e la funzione della statua colossale, ne rimaneva intatto il fascino. Lo prova ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Si noti che questa lettera rappresenta la prima attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il 4, 30), i lavori di P. furono accompagnati da un segno terrificante ("signum ei non parui terroris apparuit"). L'intervento di P ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...