VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] Nelle trattative per la liberazione dei prigionieri ebbe una funzione di rilievo il presbitero Giacinto. L'episcopato di Roma, si menziona qui per completezza d'informazione quella di segno opposto, e che cioè il Prassea contro il quale Tertulliano ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] di governo nell'ambito dell'istituzione ecclesiastica la principale funzione dell'Ordine. La Chiesa di Roma, concedendo loro nel 1260 l'avvento dell'età dello Spirito, che avrebbe segnato il superamento della Chiesa carnale e l'inizio di un'epoca ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] spostamenti il resto della sua vita e in cui lascerà il segno più profondo della sua attività di abate e predicatore.
La Vita tutte fortemente impregnate di valenze folkloriche, pur con funzioni diverse, a seconda delle diverse aeree geografiche. A ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Egli non rinuncerà tuttavia a Bruxelles, conscio che la sua funzione s'inseriva in uno dei principali nodi della politica europea e moderna, Napoli 1944, pp. 154 ss.), anche se con segno negativo. Indice di tale fortuna oratoria fu il libro, stampato ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] 'Alessandro VIII. Ed il neopontefice Innocenzo XII, certo in segno di riguardo per lo zio e, forse, anche per Roma e il re Sole.
Da un lato la reggenza cardinalizia, in funzione durante la malattia d'Innocenzo XII, impone al D. l'omissione della ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] anni era impegnato a esaltare la tradizione autoctona in funzione antilorenese e, soprattutto, a dare agli studi di antiquaria e rassegnazione del F., l'elezione di Clemente XIV (1769) segnò ancora una svolta. Con il nuovo pontefice, che lo ascrisse ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] maggiore attenzione per i sacramentali (lustralia, benedizioni, segno della croce, acqua benedetta, cose consacrate ecc.), documenti scritti o ispirati dal G. nell'esercizio della funzione episcopale. La costituzione cispadana del marzo 1797, per ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] guelfismo più intransigente, fortemente legati agli Angioini; segnò l'affermazione della politica papale iniziata da Gregorio Guillaume Durand. Il M. dovette certamente esercitare funzioni giudiziarie in materia ecclesiastica e, soprattutto, prese ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] mani di Ildebrando" (G.B. Borino, p. 488), bensì il segno della necessità di comporre, o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] soglio pontificio (2 apr. 1285) col nome di Onorio IV segnò una svolta fondamentale per la sua carriera. Da lui prediletto, Giacomo II d'Aragona.
Maggiore rilievo ebbe invece la funzione svolta dal B. nel corso della lotta senza quartiere scatenatasi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...