AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] personalmente le diffidenze dell'autorità austriaca verso ogni segno di indipendenza, specialmente nel clero, considerato ancora, di quel principio, l'A. analizzava la funzione esercitata dal cattolicesimo come forza civilizzatrice, auspicava l ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] non proveniva dal locale convento degli agostiniani che faceva le funzioni di capitolo del duomo.
Nel gennaio del 1195il C. imperatore un grande privilegio per la sua Chiesa, il primo segno dell'interesse manifestato da Enrico VI - più tardi anche ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] , scrivendo giornalmente, su tutto quello che accadeva a Roma.
Segno della piena fiducia che il sovrano riponeva nel G. fu l seguirono nel giro di due anni. A Roma la sua funzione fu comunque sempre legata agli interessi del granduca e alla crescita ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] 21 apr. 1561). Si può dire dunque che il processo al C. segnò la crisi e la dispersione del gruppo ereticale senese raccolto intorno ai Sozzini attesa di raccogliere ulteriori documentazioni intorno alla sua funzione. In realtà, era accaduto che il S. ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] considerato un sacramento, in quanto non è segno visibile della grazia invisibile, la seconda riunisce invece di offrire il sacrificio, e sarebbero sacerdoti solo in funzione della predicazione. Secondo G. il contenuto del ministero sacerdotale ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] ricopriva la carica di luogotenente del camerlengo Ludovico Scarampo, funzione che tendeva sempre di più a confondersi con quella di vescovo di Narni, ritenuto responsabile della situazione. Altro segno di una seria volontà di riprendere in mano la ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] era anche investito della potestà di creare notai, funzione di fondamentale importanza che fino ad allora era stata Anche ad Arezzo M. svolse un ruolo di primo piano: un segno di ciò sembra essere l'applicazione, attestata nella città toscana dagli ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] a guisa di Cani, sono ritornati cento volte a i loro vomiti senza dare alcun segno di conversione, e di penitenza" (ibid., p. 211).
L'importanza che assegnava alla funzione dei confessori nel risanamento della vita cristiana portò il B. a comporre un ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] dei rogiti conservata nell'Archivio di Stato di Siena risulta che svolse funzione di pubblico notaio dal 30 marzo 1562 fino al 30 apr. 1568 del 1568 (che così come è espressa non segna il limite conoscitivo del suo pregedente calvinismo), bisogna ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] di cardinali lo ebbe riconosciuto abile a una così alta funzione. L'episodio suscitò notevole sconcerto, aggravato anche da una di Lavardin, al suo ingresso da porta del Popolo, segno di una scelta di campo abbastanza netta, che lascia intravedere ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...