BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Egli non rinuncerà tuttavia a Bruxelles, conscio che la sua funzione s'inseriva in uno dei principali nodi della politica europea e moderna, Napoli 1944, pp. 154 ss.), anche se con segno negativo. Indice di tale fortuna oratoria fu il libro, stampato ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] 'Alessandro VIII. Ed il neopontefice Innocenzo XII, certo in segno di riguardo per lo zio e, forse, anche per Roma e il re Sole.
Da un lato la reggenza cardinalizia, in funzione durante la malattia d'Innocenzo XII, impone al D. l'omissione della ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] anni era impegnato a esaltare la tradizione autoctona in funzione antilorenese e, soprattutto, a dare agli studi di antiquaria e rassegnazione del F., l'elezione di Clemente XIV (1769) segnò ancora una svolta. Con il nuovo pontefice, che lo ascrisse ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] maggiore attenzione per i sacramentali (lustralia, benedizioni, segno della croce, acqua benedetta, cose consacrate ecc.), documenti scritti o ispirati dal G. nell'esercizio della funzione episcopale. La costituzione cispadana del marzo 1797, per ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] guelfismo più intransigente, fortemente legati agli Angioini; segnò l'affermazione della politica papale iniziata da Gregorio Guillaume Durand. Il M. dovette certamente esercitare funzioni giudiziarie in materia ecclesiastica e, soprattutto, prese ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] soglio pontificio (2 apr. 1285) col nome di Onorio IV segnò una svolta fondamentale per la sua carriera. Da lui prediletto, Giacomo II d'Aragona.
Maggiore rilievo ebbe invece la funzione svolta dal B. nel corso della lotta senza quartiere scatenatasi ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] in Italia e le vittorie ottenute contro gli Svizzeri: come segno di apprezzamento il re gli diede in dono un medaglione d suoi libri, ne ricorda le benemerenze, insiste sulla funzione educatrice della cultura e degli autori classici in particolare ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] ). La perdita di autorità dei concili a vantaggio del papa fu segno di crisi e portò al prevalere delle opinioni più varie, al della Chiesa, nella sua tendenza a deprimere la funzione del pontefice e ad esaltare tutte le espressioni periferiche ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...]
La produzione dei biennio 1495-96 è invece segnata dall'attenzione ad avvenimenti contemporanei suscettibili di interpretazione in In questi versi è tanto la coscienza della possibile funzione didattica del genere "cantare", in quanto rappresentante ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] navi sulle quali i frati si trovavano.
Il 1215 segna una tappa fondamentale nella vita di E.: il frate nella letteratura spirituale la figura di E. appare investita della funzione di coscienza critica dell'Ordine e profeta della sua inarrestabile ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...