GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fosse celebrata la commemorazione dei santi e attribuendo a questa funzione risorse tratte dalle rendite papali (Le Liber pontificalis, a assistenza ai poveri e di culto nelle basiliche romane, segno che in quelle province i suoi patrimoni non erano ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le diverse classi e di manutenzione degli edifici sacri.
La scomparsa di C. segnò l'inizio di un difficile periodo nella storia della Chiesa romana: ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] cugino e amico carissimo Antonio Capodilista, che aveva la funzione di auditore. Con l'alto prelato fu probabilmente nelle anche nel pellegrinaggio narrato in queste pagine l'attesa di un segno divino viene appagata. È una sfera d'oro cadente dal ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] avrebbe svolto a sua volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo accompagnandole con gli opportuni approfondimenti interpretativi: un’esperienza che segnò a un tempo l’acme, ma anche l’inizio ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] confermeranno.
Non si possono tuttavia trascurare, come segno di una vocazione non pienamente realizzata, le pagine di un programma umanistico, che attribuiva alla storia la funzione di testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] e avrà successo presso i devoti, utilizzata spesso in funzione antimoderna - anche una santità femminile mistica, visionaria, contemplativa, adolescenziale, spesso laica, segnata dall'esperienza della malattia e soprattutto dalla missione vittimaria ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] Eleuterio, concludendo il periodo di torbidi iniziatosi nel 616, segnò anche l'inizio di un ventennio di pace nell'Italia il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da lui ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] del codice di diritto canonico e, cessata la sua funzione, di quella della commissione per la revisione del medesimo 1964). Studi e ricerche, Città del Vaticano 1964, che segnò l'avvio di una ricca produzione di pubblicazioni sulla storia ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] .
Anche questo documento reca la sottoscrizione dell’Orseolo, segno che egli rivestiva già una certa importanza nella società Gradenigo, diretto al monastero pirenaico.
L’abbandono della funzione dogale è stato oggetto di interpretazioni non univoche ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] soggiorno ad Albano.
Le sue attività soprannaturali - la funzione essenziale che era richiesta ad un santo - si manifestarono si putrefece, ma divenne più bello col passare del tempo, segno di purezza verginale, ma anche nuova imitazione di Felice da ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...