Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] quale, sopra il capo dell’imperatore, era rappresentato il segno salvifico mentre la fiera nemica e ostile che aveva Cloro avevano fatto per lui) e forse avevano anche una funzione di stabilizzazione dei prezzi, nel tentativo di evitare che, ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] questa ricerca, raccolse dati che non tardò a riconoscere come il segno dell'esistenza di un pianeta. Il re gli concesse uno stipendio . Locke aveva mostrato che la mente è in grado di funzionare anche con meno, cioè a partire da niente. Nihil in ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] gerarchico della Chiesa cattolica e di sovrano temporale4. Il segno dominante della Restaurazione era stato – se vogliamo impiegare vescovi nei loro Stati come pure l’attribuzione di funzioni pubbliche a esponenti del clero – celava tuttavia elementi ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] vita, mettendo, ogni mattina, sulla sua testa la corona marcata dal segno del Cristo (Aa 871). Quest’angelo si ritrova in un’altra , il Tōnakan fu ampliato e trasformato – sempre in funzione dell’evoluzione del Čašoc‛ – in un florilegio, Čaṙǝntir ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] uomini nel vicino Borgo San Sepolcro, costituì il primo segno di una contesa diretta fra Roma e Firenze che si ma a ciò corrispondeva una stabilizzazione del modo di funzionamento degli apparati che sarebbe stato mantenuto senza grandi mutamenti ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] se questa nobile assemblea svolgeva ormai solo una funzione puramente simbolica. Era un grande edificio basilicale da due monumentali archi di marmo proconnesio, che ne segnavano gli accessi; quello orientale si ergeva dinnanzi all’antica porta ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] successo19. La decisione di Vittore di scomunicare i quartodecimani segnò comunque un punto di svolta per la storia della alla sua preesistenza alla creazione del mondo e alla sua funzione cosmologica; d’altra parte la cristologia di quest’opera è ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] perciò oggetto di valutazioni contrastanti da parte degli storici, segnarono un mutamento d'indirizzo rispetto a Paolo IV. Le più verso ruolo e poteri del vescovo, la cui funzione anche giurisdizionale volle difendere nei confronti sia dell' ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Malgrado i saldi limiti imposti dal contesto, quest'epoca segna la prima grande fioritura della letteratura tedesca, che vede in un luogo inconsueto e senza essere abilitato a questa funzione.
L'arcivescovo di Colonia, che era l'unico autorizzato all ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] democratici.
Il ritorno del governo nelle mani di Fanfani segnò una vittoria della Democrazia cristiana e coincise con un e strati popolari. A tali obiettivi si è poi aggiunta la funzione di diga anticomunista. Nel corso di un cinquantennio, la Dc ha ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...