Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Hitler e il nazismo ebbero la possibilità di esprimersi sotto il segno di un corale appoggio – e di corali preghiere – alla italiane in quei tragici giorni, i preti compirono una funzione di paternage di massa verso i soldati.
Scelte e motivazioni ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sfera della decisione e dell'azione umana. Tale indirizzo segna il primo importante passo nella direzione di un nazionalismo qualità ai Turchi e pur dando atto dell'importante funzione da loro svolta nell'Islàm, egli insisteva sulla superiorità ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo della Chiesa universale (concetto inizialmente proposto nel fervore dei dibattiti dell’epoca erano quindi segnate da una condizione contraddittoria. Da una parte ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di una serie di riforme atte a ridefinire compiti e funzioni della Curia romana, a restituire prestigio ai vescovi e al imperiale sorto in occasione dell'Interim di Augusta. Di chiaro segno antispagnolo, del resto, fu la sua nomina nel 1549 ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] – in vista della lotta contro gli inimici crucis. Egli interpreta la croce come un simbolo che ha molteplici funzioni: è un segno che indica la direzione e la via da intraprendere per raggiungere la salvezza, ossia quella di assumere la croce ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] riconoscibile, ma piuttosto la sua carica e la sua funzione: il ritratto dell’imperatore si svincola dal riferimento a composta con parole sue nella lingua dei Romani: «Con questo segno salvifico, vero esempio di valore, ho liberato la vostra città ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] primi anni del post-concilio non riuscì a svolgere una funzione né organica né incisiva. La Cei era stata infatti che l’aveva accompagnato e il fermento di rinnovamento che l’aveva segnato.
Note
1 Paolo VI, Discorsi alla Cei, I, 1964-1973 ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dinastico nei confronti della Toscana e di Modena. In funzione subordinata a Vienna, venivano poi premiati, con allargamenti ostilità in armi) della Francia pure tornata repubblicana, segnarono la sconfitta dell’intero movimento nazionale, ma a ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] benevolenza del Ruffo e la nomina a suo segretario, che segnò l'avvio della carriera amministrativa nello Stato. Per il Sede, venivano riproposte antiche e popolari profezie in funzione di legittimazione della causa cattolica e di esaltazione dell ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico della alla prova: Noè riceve dalla colomba il ramo d’ulivo, segno della conclusione del diluvio, mentre Giona viene gettato in acqua ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...